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† 1154
Camaldolese di Vivo vissuto nel sec. XII, è ricordato nella Vita di s. Alberto di Montalceto al quale avrebbe dato l'abito dell'Ordine. E' detto beato nei martirologi benedettini, ma non v'è traccia di culto.
E' ricordato insieme col predetto s. Alberto il 7 gennaio.
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Vissuto nel XII secolo, fu un monaco camaldolese che si dedicò alla vita eremitica.
Nato in una famiglia nobile di Lucca, Anselmo ricevette un'ottima educazione. Dopo aver compiuto gli studi, decise di ritirarsi dal mondo per dedicarsi alla vita contemplativa.
Si recò a Vivo d'Orto, un piccolo paese della Garfagnana, dove si stabilì in un eremitaggio. Qui trascorse il resto della sua vita, dedito alla preghiera, alla meditazione e alla penitenza.
Anselmo era un uomo di grande pietà e devozione. Era particolarmente devoto alla Madonna, alla quale dedicò molte preghiere e meditazioni.
E' ricordato nella Vita di s. Alberto di Montalceto al quale avrebbe dato l'abito dell'Ordine.
La sua fama di santità si diffuse rapidamente, e ben presto divenne meta di pellegrinaggi.
Morì nel 1154, all'età di 80 anni.
Autore: Franco Dieghi
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