San Vincenzo La Costa, Cosenza, 26 novembre 1789 - Paola, Cosenza, 20 dicembre 1849
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Nato a San Sisto dei Valdesi, frazione del Comune di San Vincenzo La Costa (Cosenza), il 26 novembre 1789, entrò giovanissimo nel noviziato dei Minimi a Paola nel 1805, uscendone nel 1808 per effetto del decreto napoleonico di soppressione degli Ordini e Congregazioni religiose. Tra il 1816 e il 1817 accede ai ministeri inferiori e agli ordini sacri ricevendo il presbiteriato in Monteleone, oggi Vibo Valentia. Dal 1822 al 1827 esercita il suo ministero sacerdotale nella parrocchia di San Michele Arcangelo in San Sisto dei Valdesi, divenendo punto di riferimento e richiamo, per il suo zelo sacerdotale, nell'intera diocesi cosentina. Nel 1827 ritorna ad abbracciare la vocazione religiosa dei Minimi di San Francesco di Paola, professando i voti il 17 aprile 1828, Nel 1830 viene trasferito al convento collegio di San Francesco di Paola ai Monti in Roma e vi giunge con la fama di "frate santo che fa miracoli". Nel 1831 reca al nuovo pontefice Gregorio XVI° un messaggio di tranquillità e vive a Roma un periodo di forte testimonianza religiosa tra i fedeli e tra gli infermi con umiltà, semplicità e spirito di carità. Le sue virtù e lo zelo sacerdotale, uniti ai segni straordinari, lo espongono all'affetto dei fedeli che accorrono sempre più numerosi ai Monti. Nel 1831 viene eletto superiore locale con rinnovi nei bienni 1837/38 e 1840/41.
Nel 1842 viene invitato da Carlo Alberto di Savoia a recarsi in Liguria e Piemonte, spargendo ovunque testimonianza esemplare, zelo di sacro ministero, manifestazioni di grazie molto spesso prodigiose, con un incontro particolare a Torino, dove incontra San Giovanni Bosco e gli profetizza la costituzione dell'Ordine dei Salesiani. Dal 1844 al 1847 viaggia e opera nel regno di Napoli e tutti usufruiscono del suo sacro ministero e della sua parola con la manifestazione di interventi soprannaturali. Nel 1847 è a Paterno Calabro (Cosenza), per ristrutturare e riaprire al culto l'antico convento caro a San Francesco di Paola e dove si rinnova la devotissima accoglienza e il suo ministero dell'esempio, della parola e dei sacramenti. Nello stesso anno, su invito di Pio IX°, ritorna a Roma - Monti e riprende la sua attività spirituale e apostolica, confortato anche dall'amicizia di San Vincenzo Pallotti. Nel mese di novembre del 1849 fa ritorno al Santuario di Paola, dove il 20 dicembre dello stesso anno vi esala il Suo ultimo respiro in fama di santità. L'Ordine dei Minimi si fece subito parte attiva nell'avviare i processi canonici per arrivare al riconoscimento delle virtù eroiche di Padre Bernardo Maria Clausi. Il primo processo ordinario romano sulla fama di santità si tenne dal 15 dicembre 1862 al 14 marzo 1870 e ne seguirono altri quattro ordinari e quattro apostolici. Solo l'11 dicembre del 1987 l'attuale Pontefice, Giovanni Paolo II, Con proprio decreto promulga l'eroicità delle virtù del nostro padre Bernardo Maria Clausi e lo dichiara 'Venerabile'.
Fonte:
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www.padrebernardo.it
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