Chivasso, Torino, 1425/1435 - dicembre 1508
Bartolomea nacque a Chivasso, in diocesi di Ivrea, tra il 1425 e il 1435. Suo padre Martino era fratello del beato Angelo Carletti. Su consiglio del celebre zio, indossò l’abito di terziaria francescana, dedicandosia una vita di preghiera e di assistenza ai bisognosi e dando vita a una fiorente comunità di Terziarie. Nel 1486 ottenne dal cugino il permesso di erigere in Chivasso un vero e proprio cenobio, che nel 1505 fu approvato come regolare monastero di sorelle di Santa Chiara o Clarisse. Morì in tarda età nel dicembre 1508. Fu sepolta a spese della comunità di Chivasso nella sacrestia della chiesa di San Bernardino, e fu subito onorata con il titolo di Beata sia dai concittadini sia dall’ordine francescano. In seguito, il suo corpo incorrotto fu posto nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, sotto l’altare maggiore. Dal 1801 riposa nel duomo cittadino. Nel 2016, per volere del vescovo mons. Edoardo Aldo Cerrato, è tornata visibile l'urna contenente le spoglie della Beata Bartolomea, da tempo celata dietro un confessionale.
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