>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
† Kyoto, Giappone, 6 ottobre 1619
52 laici giapponesi della diocesi di Funai subirono il martirio presso Arima il 7 ottobre 1613 nel contesto di feroci ondate persecutorie contro i cristiani. Del gruppo fanno parte anche alcune coppie di sposi: Giovanni Hashimoto Tahyoe e sua moglie Tecla, con i loro 5 figli, Lino Rihyoe e sua moglie Maria, Giovanni Kyusaku e sua moglie Maddalena, con la loro figlia Regina (2 anni), Tommaso Koshima Shinshiro e sua moglie Maria, Tommaso Toemon e sua moglie Lucia, Gerolamo Soroku e sua moglie Lucia. Inoltre si contano anche alcuni altri piccoli fanciulli con le loro mamme: la Beata Monica (4 anni) figlia della Beata Maria, il Beato Benedetto (2 anni) figlio della Beata Marta, il Beato Sisto (3 anni) figlio della Beata Maria, la Beata Marta (7 anni) figlia della Beata Rufina, il Beato Tommaso Kajiya Yoemon figlio della Beata Anna. In seguito ad un rapido processo iniziato con il Nulla Osta della Santa Sede concesso in data 2 settembre 1994, è stato riconosciuto il loro martirio il 1° luglio 2007 e sono stati beatificati il 24 novembre 2008, sotto il pontificato di Papa Benedetto XVI, unitamente ad un gruppo complessivo di 188 martiri giapponesi.
|