Il testo di Gregorio di Tours riporta una breve notizia su San Lupiano, che è tutto quanto sappiamo di questo personaggio. Gregorio riferisce che Lupiano morì nella settimana stessa del suo battesimo, che gli fu conferito dal vescovo Ilario di Poitiers. Gregorio afferma anche che presso la tomba di Lupiano si verificarono guarigioni miracolose.
In base a quanto riferisce Gregorio, si può ipotizzare che Lupiano sia vissuto intorno al 350 o 360 d.C., durante l'episcopato di Ilario di Poitiers. Ilario fu vescovo di Poitiers dal 315 al 367 d.C., ma fu in esilio per diversi anni, tra il 350 e il 360 d.C., e tra il 367 e il 368 d.C. Pertanto, è possibile che Lupiano sia morto durante uno dei periodi in cui Ilario era in esilio.
Henri Chàtaignier de la Rochepozay, vescovo di Poitiers nel XVII secolo, iscrisse Lupiano nelle sue litanie potevine, ma non indicò un giorno di festa per questo santo. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che Lupiano non era venerato nella diocesi di Poitiers.
A Clermont-Ferrand, in Alvernia, si festeggiava il 17 febbraio la traslazione di un altro santo di nome Lupiano. È probabile che si tratti dello stesso Lupiano, ma non è provato.
Autore: Franco Dieghi
Nel De Gloria Confessorum, cap. 54, Gregorio di Tours ha dedicato a Lupiano una breve notizia che è tutto quanto sappiamo di questo personaggio. «Verso il limite della regione del Poitou, che tocca la città di Nantes, e, cioè, nel paese di Retz (o di Rié) riposa un certo Lupiano, che mori nella settimana stessa del suo Battesimo. Il Battesimo, a quanto si dice, gli era stato conferito dal vescovo s. Ilario. Come abbiamo detto, Lupiano mori ben presto e Dio, che è all'origine di ogni bene, gli attribuì una grazia tale che presso la sua tomba un cieco ricupererà la vista, un paralitico i movimenti, un muto la parola». Se quanto riferisce Gregorio è esatto, bisogna porre il Battesimo e la morte di Lupiano all'epoca dell'episcopato di s. Ilario a Poitiers e nei pochi anni che egli non trascorse in esilio, cioè tra il 350 e il 356, oppure tra il 360 e il 367 o il 368, data della sua morte.
Henri Chàtaignier de la Rochepozay, vescovo di Poitiers, iscrisse Lupiano nelle sue litanie potevine, ma senza indicare un giorno di festa per questo santo, perché evidentemente non ne aveva nella diocesi. A Clermont-Ferrand, in Alvernia, si festeggiava il 17 febbraio la traslazione di un s. Lupiano, confessore. È probabile che si tratti dello stesso, ma non è provato.
Autore: Jean Evenou
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