Poulin nacque il 10 sett. 1725, nei pressi di Verdun (Francia). Con la sua ordinazione, fu incardinato alla diocesi di Reims. Maitre-ès-Arts dell'università di questa città, ne divenne in seguito docente. Ma, quando il 12 genn. 1758 il can. Jean Danvin morì ad Arras, egli pose la sua candidatura al canonicato vacante. I suoi grandi universitari lo avvantaggiarono e il Capitolo di Arras lo cooptò. Promotore presso quel tribunale vescovile, fu nel contempo cappellano e forse superiore delle religiose agostiniane colà stabilite. Quando scoppiò la Rivoluzione, Poulin non fu richiesto di prestare il giuramento costituzionale perché nel frattempo la sua carica era stata soppressa, ma solo quello di Libertà-Uguaglianza. Comunque, rifiutò e ciò gli valse, nel 1792, la perdita della pensione. Nell'ago. di quell'anno, la tensione crebbe ad Arras, per cui Poulin dovette assentarsi dalla città per due mesi e trascorrere perfino una settimana in Belgio. Nel nov. successivo, la Convenzione votò una legge che obbligava gli emigrati rientrati in Francia a lasciare il territorio della Repubblica entro 15 giorni, pena la morte. Ma egli non considerandosi emigrato, perché il suo soggiorno in Belgio non era durato che una settimana, restò ad Arras, senza rendersi conto del pericolo che lo minacciava. Il 3 genn. 1793, fu arrestato insieme ai canonici Delehelle e Vincq e chiuso nel carcere cittadino. L'istruzione del processo sembrò andar per le lunghe e Poulin dichiarò di non aver mai predicato contro la Costituzione. Ma ecco che, su intervento di Lefetz, l'autore del suo arresto, il Dipartimento lo dichiarò «passibile di pena capitale» e il 20 ago. lo fece comparire davanti al tribunale, che il 22 lo condannò a morte per il delitto di emigrazione. Il giorno stesso, fu ghigliottinato. «L'ingiustizia di questa sentenza è manifesta», annota il postulatore della causa, perché Poulin è stato condannato e giustiziato per una uscita dal territorio che non era considerata un delitto nel momento in cui ebbe luogo, essendo antecedente alla legge 26 nov. 1792. L'atto di morte di Poulin porta il n. 906 del registro di Stato Civile di Arras di quell'anno. Gli articoli del processo dell'ordinario, pubblicati nel 1931, danno una lista di 140 martiri della Rivoluzione ad Arras tra il 1793 e il 1796, ai quali bisogna aggiungere altri 15 confessori della fede messi a morte a Cambrai nel mese di giu. 1794.
Martiri di Arras: Jean Abraham (m. 30 giù. 1794), cappellano della cattedrale di Arras; Jean Jacques Lamoral Marie d'Advisard (1757 - 15 apr. 1793), canonico e vicario generale di Tours; Louis Francois Joseph Ansart (19 nov. 1710 - 15 apr. 1794), religioso di Saint-Vaast; Jean Barbier (verso 1721 - 21 magg. 1794), commerciante ad Aire; Charles Blanquart (29 dic. 1748 - 5 apr. 1794), avvocato; Louis Joseph Folquin Boucher (1726 - 30 giu. 1794), cappellano della cattedrale di Arras; Marguerite Marie Boucher (9 febb. 1751 - 30 giu. 1794), cuoca di Wartelle; Henri Pierre Boucquel de Lagnicourt (28 giu. 1730 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Lamoral Francois de Buissy (10 magg. 1730 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Philippe Harduin (3 apr. 1755 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Alexis Stanislas Leroux du Chatelet (20 ott. 1723 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Antoine Christophe Malbaux (1725 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Charles Louis Joseph Ghislain de France de Vincly (17 giu. 1723 - 6 apr. 1794), canonico di Arras; Jean Baptiste Braine (1745 - 7 lug. 1794), cappellano della cattedrale di Arras; Marie Dominique Joseph Braure (1751 - 24 giu. 1794), superiore del lebbrosario di Saint-Omer; Francois Brasseur (5 apr. 1755 - 24 magg. 1794), vicario di Verchocq; Simeon Brasseur (m. 24 magg. 1794), fratello di Francois Brasseur; Marie Barbara Sacleux (vedova Brasseur) (m. 24 magg. 1794), madre di Francois Brasseur; Angélique Sacleux (m. 24 magg. 1794), zia di Francois Brasseur; Marie Michelle Sacleux (m. 24 magg. 1794), zia di Francois Brasseur; Marie Thérèse Albertine Briois (1727 - 27 giu. 1794), m. Albertine, priora della Certosa di Gosnay; Francois Marguerite Briois (20 lug. 1734 - 26 giu. 1794), m. S. Ignace, orsolina; Albertine Isabelle Briois de Arleux (17 genn. 1731 - 7, lug. 1794), dama di carità; Jean Pierre Butteau (12 genn. 1756 - 2 ott. 1793), vicario di Hucquiliers; Jacques Louis Caron, detto Crapette (28 lug. 1746 - 12 giu. 1794), macellaio; Pierre Joseph Charlez (14 giu. 1735 - 30 giu. 1794), p. Théodose de S. Alexis, carmelitano scalzo, definitore; Jean Pierre Foly (m. 30 giu, 1794), p. Dosithée de S. Pierre, carmelitano scalzo; Antoine Francois Chartrel (1713 - 30 giu. 1794), p. Firmin, recolletto; Antoine Pillaert (11 genn. 1735 - 30 giu. 1794), p. Maur, guardiano dei recolletti di Cassel; Pierre Leys (27 nov. 1735 - 30 giu. 1794), p. Quentin, recolletto; Pierre Jean Montagne (10 mar. 1725 - 30 giu. 1794), p. René, recolletto; Marcel Picavet (27 mar. 1761 - 30 giu. 1794), fr. Simon, recolletto; Jean Louis Verstrock (m. 30 giu. 1794), p. Winoc, recolletto; Philippe Joseph Leroux (1742 - 30 giu. 1794), vicario a Wisques; Lievin Gamblin (1° ott. 1745 - 30 giu. 1794), vicario a Gonnehem; Francois Banquart (27 genn. 1755 - 30 giu. 1794), vicario di Robecq; Henriette de Buchy (24 giu. 1755 - 30 giu. 1794), religiosa di Comines; Barbara Grison (26 giu. 1754 - 30 giu. 1794), maestra alla «Pauvre Ecole» di Cassel; Marie Minne (1755 - 30 giu. 1794), dama di carità, compagna della precedente; Reine Beck (5 ott. 1756 - 30 giu. 1794), domestica di un prete; Anne van de Vivere (26 dic. 1748 - 30 giu. 1794), donna di servizio ospedaliera; Jean Noél Coffin (12 magg. 1736 - 7 magg. 1794), speziale; Marie Anne Turquet (16 apr. 1730 - 7 magg. 1794), suor S. Jean-Baptiste, superiora delle Suore Grigie; Jeanne Picot, vedova Come (1732 - 7 magg. 1794), tabaccaia; Hubert Thellier de Courval (29 genn. 1747 - 7 magg. 1794), argentiere all'Echevinage; Louise-Bernardine Thellier, maritata De Corbehem (m. 7 magg. 1794); Emmanuel Herman (8 sett. 1731 - 7 magg. 1794), ex sindaco di Saint-Poi; Jean-Marie Detape (1738 - 7 magg. 1794), calzolaio; Rosalie Colbeau (1738 - 27 giu. 1794), merlettaia; Pierre Colpaert (m. 23 giu. 1794), di Aire-sur-la-Lys; Pierre Francois Corne (m. 21 magg. 1794), estrattore di sale, di Aire-sur-la-Lys; Marie Joseph Didière Dambrines, vedova Bataille (1° magg. 1762 -14 apr. 1794); Hippolyte Wagon, maritata Caron (verso 1755 - 14 apr. 1794), commerciante, dama di carità; Pélagie Ligier, vedova Desmazières (10 giu. 1742 - 14 apr. 1794), madre di tredici figli; Constance Joncque, maritata Toursel (verso 1743 - 14 apr. 1794), moglie di un medico di Arras; Marie Anne Victoire Joncque (verso 1737 - 14 apr. 1794), senza professione, sorella della precedente; Marie Rosalie Baudelet, maritata Bayart (m. 14 apr. 1794), moglie di un avvocato di Arras; Marie Marguerite Agathe Leroy de Buneville (14 genn. 1751 -14 apr. 1794), nubile; Josephine Aldegonde Agathe Leroy de Buneville (14 genn. 1751 -14 apr. 1794), nubile; Thérèse Louise Joseph Lefebvre de Gouy (1745 - 14 apr. 1794), nubile, senza professione; Marie Joseph Eulalie Lefebvre de Gouy (1749 -14 apr. 1794); Marie-Claire Caudron (verso 1720 - 14 apr. 1794), nubile, senza professione; Antoine Francois Leroy d'Hurtebise (19 magg. 1743 - 14 apr. 1794), celibe, senza professione; Hector Gamonet (1748 - 14 apr. 1794), ex ricevitore della provincia d'Artois; Renée Bacler (1731 - 14 apr. 1794), nubile, senza professione; Pélagie Beckler (24 febb. 1738 - 14 apr. 1794), nubile, senza professione; Vindicien Antonin Blin de Rullecomte (17 nov. 1762 -14 apr. 1794), «ex nobile»; Francois Ghislain Boucquel de la Comte (10 sett. 1727 - 14 apr. 1794), membro dell'Accademia di Arras; Joseph Delattre (31 ago. 1744 -1° magg. 1794), portinaio dell'abbazia di Etrun; Charles Philippe Delstre (1742 - 2 giu. 1794), geometra; Hippolyte Demay (verso 1759 - 2 giu. 1794), giardiniere; Augustin Théophile Desruelles (11 sett. 1734 - 21 apr. 1794), religioso di Saint-Vaast; Marie Charlotte Cornille Donjon de Rusquehen (17 giu. 1743 - 6 magg. 1794); Marie Eulalie Philippine Donjon de Balighen (10 ott. 1749 - 6 magg. 1794), sorella della precedente; Adrien Philippe Augustin Dambrines d'Esquerchin (27 genn. 1721 - 6 magg. 1794), membro del Consiglio di Artois; Théodore Augustin Dupuich (1720 - 6 magg. 1794), negoziante, ex scabino; Marie Eugénie Grimbert (1730 - 6 magg. 1794), possidente di Arras; Marie Anne Grimbert (1719 - 6 magg. 1794), possidente di Arras, sorella della precedente; Théodore Lefebvre (1758 - 6 magg. 1794), commerciante, ex domestico di A. Donjon; Jean-Baptiste Ledieu (1752 - 6 magg. 1794), fratello del curato di Saint-Aubert; Pierre Beuvry (1745 - 6 magg. 1794), domestico presso Théodore Dupuich; Béatrix Josèphe Dollet (1752 - 6 magg. 1794), nubile, domestica delle signorine Donjon; Pierre Ferdinand Havart (29 giu. 1751 - 6 magg. 1794), domestico della signora Dambrines; Jean Baptiste Gottrand (1758 - 6 magg. 1794), fattorino di Fromentin, commerciante; Reine Francoise Dubroecq, vedova Rivelois (19 giu. 1752 - 26 giu. 1794); Jean Simon Pruvost (m. 26 giu. 1794), impiegato della precedente; Antoine Ducrocq (9 giu. 1747 - 12 febb. 1796), curato-decano di Bours-Marest; Drogon Joseph Le Francois Dufete (24 sett. 1720 - 30 giu. 1794), monaco di Arrouaise; Antoine Francois Dumetz (12 apr. 1721 - 23 magg. 1794), falegname, celibe; Jean Joseph Rolland (23 nov. 1719 - 23 magg. 1794), tessitore; Adrienne Dupont (m. 5 lug. 1794), domestica di un prete, compagna di H. Lagache; Alde-gonde Facond (verso 1753 - 25 giu. 1793), domestica; Edouard Gouillard (26 sett. 1725 - 23 giu. 1794), canonico di Saint-Pierre a Aire-sur-la-Lys; Lucas Ozenne (18 ott. 1723 - 23 giu. 1794), cognato del precedente, ufficiale; Charles Guffroy (1737 - 6 lug. 1794), organista di Saint-Barthélemy di Béthune; Philippine Aldegonde Hennecart de Briffoeil (14 sett. 1725 - 25 giu. 1794), badessa di La-Brayelle-les-Amay, Ordine di Citeaux; Elisabeth Herbout (verso 1756 -17 magg. 1794), domestica del curato di Bailleul-les-Pernes; Barthélemy Laignel (m. 24 apr. 1794), fr. Philippe, monaco di Saint-Vaast; Jacques Philippe Xavier Laignel (7 dic. 1732 -24 apr. 1794), fr. Augustin, abate di Mont-Saint-Éloi; Jean Baptiste Wartelle (26 mar. 1726 - 24 apr. 1794), membro del Consiglio di Artois; Ursule Wartelle, vedova de Ranguilly (3 genti. 1732 - 24 apr. 1794), possidente; André Bonnelle (1723 - 24 apr. 1794), domestico di Wartelle; Adrien Corbeau (m. 24 apr. 1794), scrivano al Dipartimento; Hyacinthe Lagache (1751 - 5 lug. 1794), celibe, sarto; Nicolas Lambert (verso 1754 - 11 magg. 1794), birraio; Marie Suzanne de Laune (m. 27 giu. 1794), sorella di un canonico di Arras; Cyprien Leblan (1759 - 10 lug. 1794), canonico di Saint-Augustin; Alexandre Lefebvre (10 apr. 1756 - 5 giu. 1794), coltivatore, ex sindaco di Monchy-le-Preux; Vedastine Hélène Lejosne-Contay (18 genn. 1727 - 2 lug. 1794); Roch Joseph Legrand (10 nov. 1724 - 23 apr. 1794), canonico di Béthune; Constant Leman (verso 1739 -14 magg. 1794), terziario regolare di Saint-Francois, guardiano della Maison de Saint-Venant; Georges Boulanger (m. 16 magg. 1794), terziario regolare di Saint-Frangois, nella Maison de Saint-Venant; Francois Marie Logez (1746 - 16 magg. 1794), droghiere; Francois Marie Lourdel (1723 - 13 giu. 1794), geometra; Joseph Maes (1735 -26 apr. 1794), coltivatore a Vieilfort, comune di Divion; Joseph Frangois Cesar de Marbais (16 ago. 1757 - 27 apr. 1794), signore di Norrent; Augustin Marchand (1766 - 1° apr. 1794), prete assiduo di Saint-Nicolas-en-l'Atre; Augustine Mathieu, maritata Deliège (verso 1742 - 12 lug. 1794), ultima vittima di Arras; Marie Eléonore Mayeux, maritata Thellier de Poncheville (m. 8 apr. 1794); Marie Joseph Bernardine Thellier (23 ott. 1762 - 8 apr. 1794), figlia della precedente; Charles Marie Marlin (1749 - 30 giu. 1794), notaio di Arras; Pierre Francois Charles Moncomble (m. 30 giu. 1794), cappellano della cattedrale di Arras; Pierre Joseph Nonjan (28 lug. 1745 -19 giu. 1794), prete cantore di Saint-Gery di Arras; Séraphine Pavie (16 dic. 1725 - 26 apr. 1794), suor S. Denis, orsolina a Turcoing; Angélique Simon du Plessis (1748 - 21 apr. 1794), possidente, nubile; Florence Lefebvre (1755 - 21 apr. 1794), domestica della precedente; Pierre Antoine Poiteau (1730 - 6 febb. 1795), curato di Avesnes-les-Nonnains; Elisabeth Plunkett (1758 - 13 giu. 1794), possidente; Jean Poulin (10 sett. 1725 - 22 ago. 1793), canonico di Arras; Ghislain Florent Pronier (29 febb. 1757 - 6 lug. 1794), fr. Térence delle Scuole Cristiane; Francis-Xavier Rubreucq (m. 27 apr. 1794), cardatore, favoreggiatore di sua zia suor S. Denis (Pavie); Louis Joseph Savary (m. 13 apr. 1794), coltivatore, sindaco di Basseux; Geneviève de Trudaine, vedova Quarré de Chelers (1744 - 15 magg. 1794), ex nobile; Théophile Joseph Valin (3 dic. 1765 - 16 febb. 1794), prete refrattario; Elisabeth Vaillant, maritata Mafoul de Sus-Saint-Léger (7 febb. 1746 - 17 magg. 1794); Rosalie Maioul (13 ott. 1768 - 17 magg. 1794), figlia della precedente; Ursula Mafoul (4 lug. 1772 -17 magg. 1794), sorella della precedente; Angélique Coppin (1739 -17 magg. 1794); Francois Willemetz (1746 - 27 apr. 1794), coltivatore a Gauchin-le-Gal; Joseph Valentin Lefebvre de Gouy (11 febb. 1711 -morto in prigione il 22 mar. 1794), canonico di Arras.
Martiri di Cambrai: Placide Cuvelier (7 lug. 1763 - 27 magg. 1794), coltivatore; Hector de Gargan (23 febb. 1723 - 26 magg. 1794), nobile, fratello di emigrato; Marie Florence de Gargan, maritata de Marin de Limessy (14 lug. 1752 - 6 giu. 1794); Jacques Francois Goubet (1744 - 21 giu. 1794), coltivatore; Robert Armand Augustin Goudemand (m. 13 giu. 1794), cancelliere del giudice di pace Magnier; Marianne Angélique Hus (m. 6 giu. 1794), domestica; Rose Jessu (1720 - 21 giu. 1794), terziaria francescana, favoreggiatrice di p. Roch Jessu, recolletto; Joachim Magnier (m. 13 giu. 1794), giudice di pace di Roeux; Marie Eugénie de Nedonchel de Baralle (11 ott. 1730 - 5 giu. 1794), ex membro del Capitolo nobile di Messine-les-Ypres; Marie Josephine de Nedonchel de Baralle (5 giu. 1735 - 5 giu. 1794), religiosa, sorella della precedente; Charles Marie Payen (13 sett. 1738 - 21 giu. 1794), deputato agli Stati Generali, coltivatore; Jean Francois Chrétien Marie Payen (1757 - 26 giu. 1794), agricoltore; Charles Michel Piaut (1737 - 21 giu. 1794), possidente; Marguerite Piaut (1746 - 21 giu. 1794), possidente, sorella del precedente; Henri Alexis Vasseur (26 lug. 1755 - 6 giu. 1794), tessitore.
Gli articoli del processo ordinario sono stati pubblicati nel 1931 e il decreto sugli scritti è stato emanato il 28 febb. 1940. Tuttavia, gli archivi diocesani della diocesi di Arras segnalano che una gran parte degli Atti del processo ordinario sono stati distrutti dopo il 1960 «in quanto privi di grande interesse, perché la causa era definitivamente abbandonata».
Autore: Bernard Ardura
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