La Festa dei Santi di Radonez, celebrata il 6 luglio dalle Chiese Orientali, commemora una schiera di santi legati da profondi vincoli spirituali a San Sergio di Radonez e alla Laura della Trinità da lui fondata. Istituita nel 1981 con il beneplacito del Patriarca di Mosca, Pimen, questa ricorrenza offre l'opportunità di approfondire la vita e le gesta di figure esemplari che hanno arricchito la storia del monachesimo russo.
I Santi Monaci Martiri
Tra i santi commemorati spiccano i monaci martiri Gregorio Avnezskij, Cassiano Avnezskij e Ioasaf Borovskij. Le loro vite, intrise di fede incrollabile e dedizione al Vangelo, furono stroncate con la violenza durante le persecuzioni religiose. La loro testimonianza, pur nella drammaticità del martirio, risuona come un potente monito sulla forza salvifica della fede e sull'invincibile speranza che anima i cuori dei giusti.
I Santi Vescovi
La schiera dei santi annovera anche numerosi vescovi che, con il loro saggio insegnamento e la loro instancabile azione pastorale, hanno illuminato e guidato il popolo cristiano. Tra questi, ricordiamo Teodoro di Rostov, Stefano di Perm', Michele di Smolensk, Dionisio di Suzdal', Bassiano I di Rostov, Serapione di Novgorod, Ioasaf di Mosca, Ioasaf Belgorodskij, Filarete di Mosca e Innocenzo di Mosca. Figure di spicco nel panorama religioso della Russia medievale, questi vescovi seppero coniugare sapientemente profondità teologica e abilità pastorale, lasciando un'eredità spirituale preziosa per le generazioni successive.
I Santi della Laura della Trinità di San Sergio
Un posto speciale all'interno della Festa dei Santi di Radonez è riservato ai santi legati a doppio filo alla Laura della Trinità di San Sergio. Tra questi, impossibile non menzionare San Sergio di Radonez stesso, figura centrale del monachesimo russo e fondatore della Laura. Accanto a lui, ricordiamo suo fratello Cirillo e sua nipote Maria, entrambi monaci esemplari che incarnarono i valori di ascesi e preghiera propri della tradizione lavrica. Tra gli altri santi della Laura, annoveriamo l'egumeno Mitrofane, Basilio Suchij, Giacobbe l'Inviato, Onesimo il Portinaio, il diacono Eliseo, l'archimandrita Simone, Isacco il Silenzioso, Macario, Elia il Cellario, Simone l'Ecclesiarca, Michea, Nettario il Messaggero e molti altri. Le loro vite, dedicate alla preghiera, al lavoro manuale e all'accoglienza dei pellegrini, rappresentano un vivido esempio di come la vita monastica possa essere via di santità e strumento di trasformazione spirituale.
Altri Santi Venerati
La vastità della Festa dei Santi di Radonez si estende a personalità di grande spessore spirituale che hanno arricchito il panorama religioso russo in epoche diverse. Tra questi, troviamo santi guerrieri come Alessandro Peresvet e Andrea Osljabja, iconografi di fama come Andrea Rublev, e santi mistici come Isacco il Silenzioso. La loro presenza all'interno della celebrazione sottolinea l'ampiezza e la diversità dei carismi che possono fiorire all'interno della comune sequela di Cristo.
La Festa dei Santi di Radonez, con la sua moltitudine di figure luminose, rappresenta un affresco straordinario della ricchezza spirituale del monachesimo russo. Celebrando questi santi, non solo onoriamo la loro memoria, ma cogliamo l'occasione per attingere ispirazione dalla loro fede, dal loro coraggio e dalla loro dedizione al Vangelo.
Elenco
I santi commemorati sono:
- i monaci martiri Gregorio Avnezskij, Cassiano Avnezskij, Ioasaf Borovskij;
- i vescovi Teodoro di Rostov, Stefano di Perm', Michele di Smolensk, Dionisio di Suzdal', Bassiano I di Rostov, Serapione di Novgorod, Ioasaf di Mosca, Ioasaf Belgorodskij, Filarete di Mosca, Innocenzo di Mosca;
- i monaci Sergio di Radonez, Cirillo e Maria di Radonez, Stefano;
- l'egumeno Mitrofane, Basilio Suchij, Giacobbe l'Inviato, Onesimo il Portinaio,
- il diacono Eliseo, l'archimandrita Simone, Isacco il Silenzioso, Macario, Elia il Cellario, Simone l'Ecclesiarca, Michea, Nettario il Messaggero, Alessandro Peresvet, Andrea Osljabja, I Bartolomeo, Naum, Gioannichio, Ignazio, Epifanio il Saggio, Nicone di Radonez, Abramo di Galic, Silvestro di Obnora, Sergio di Obnora, Paolo di Obnora, Andronico di Mosca, Saba di Mosca, Alessandro di Mosca, Daniele il Nero, Andrea Rublév, Romano Kirzacskij, Atanasio Vysockij il Vecchio, Atanasio Vysockij il Giovane, Leonzio Stromynskij, Saba Stromynskij, Saba Storozevskij, Giacobbe Stromynskij, Gregorio Golutvinskij, Atanasio di Cerepovec, Teodosio Cerepoveckij, Metodio Pesnosskij, Giacobbe Zeleznoborovskij, Niceforo Borovskij, Niceta Borovskij, Teraponto Borovenskij, Eufrosina di Mosca, Eutimio di Suzdal', Demetrio Priluckij, Stefano Machriscskij, Teodoro di Rostov, Paolo di Rostov, Teraponto Mozajskij, Cirillo di Beloozero, Martiniano di Beloozero, Arsenio Komel'skij, Massimo il Greco, Irinarco il Sagrestano, Dionisio di Radonez, Doroteo il Bibliotecario, Barnaba del Getsemani;
- il pio principe Demetrio Donskoj.
Autore: Franco Dieghi
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