San Botmaele Monaco in Bretagna

Festa: 8 marzo

VI sec.

In una Vita del sec. XI, di scarsissimo valore storico, riguardante l'aba­te s. Maudeto, vissuto in Bretagna nel sec. VI, viene menzionato come suo discepolo un certo Botmaele. La narrazione leggendaria non si discosta dai so­liti schemi : il monaco avrebbe condotto una vita molto austera, intessuta di aspre penitenze e di continue ferventi preghiere. Dio avrebbe manife­stato di compiacersi col servo fedele, concedendogli il dono di prodigi strepitosi.

La storia di San Botmaele, monaco bretone del VI secolo, è avvolta nella leggenda. Le informazioni su di lui provengono da una "Vita" dell'XI secolo dedicata al suo abate, San Maudeto, sebbene la sua storicità sia dubbia.
Nonostante l'incertezza storica, la figura di San Botmaele emerge come quella di un monaco dedito all'austerità, alle aspre penitenze e alla fervente preghiera. La sua vita ascetica era considerata esemplare, tanto da attirare l'attenzione divina.
Secondo la tradizione, Dio manifestò il suo compiacimento per il fedele Botmaele concedendogli il dono di compiere prodigi strepitosi. La natura di questi miracoli non è specificata, ma la loro fama contribuì a consolidare la reputazione di santità del monaco.

Autore: Franco Dieghi