Visse a Soissons certamente prima del sec. IX, poiché le litanie dei santi, composte indubbiamentein quella città al tempo di Carlomagno, recano ilsuo nome insieme a quello di altri santi locali. Chi era? Su questo argomento possediamo solo la tradizione tardiva dei breviari della diocesi. Ci ' è presentato come fornaio addetto al servizio del monastero di Notre-Dame di Soissons che nell'VIII e IX sec. doveva essere doppio, accogliere cioè una comunità di uomini e una comunità di donne. Egli, tuttavia, non era monaco, e questo è provato dal fatto che fu sepolto fuori della città, nella chiesa di S. Martino e non nella chiesa-santuario del monastero, dedicata alla Croce. Leodardo era dunque un semplice famiglio del monastero (famu-lus, familiaris), forse un sainteur (uomo libero che si è dato in servitù ad un santo). La sua festa si celebra il 28 ott.; le reliquie furono più tardi trasferite nel monastero di Notre-Dame di Soissons.
Autore: Henri Platelle
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