ca. 1885 - 15 dicembre 1929
L'arcivescovo Ilarione di Vereiya (al secolo Vladimir Alexeevich Troitsky) appartiene alla folta schiera dei Nuovi Martiri della Chiesa Ortodossa Russa. Nato verso il 1885, durante il Concilio della Chiesa Ortodossa Russa del 1917 appoggiò la restaurazione del Patriarcato di Mosca, sciolto dallo zar Pietro I, e l'elezione del celebre Patriarca Ticone. Ilarione fu consacrato vescovo il 20 maggio 1920, ma fu arrestato dopo soli tre anni dai bolscevichi e deportato ai lavori forzati presso Solovki. Infine il 15 dicembre 1929 morì nell'ospedale della prigione di Pietrogrado. Il suo funerale fu celebrato dal Metropolita Serafino con altri sei vescovi. Fu sepolto nel monastero di Novo-Divichy. La festa di Sant'Ilarione è celebrata nell'anniversario della nascita al cielo.
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