† 1493
Di nobile famiglia, il Beato Ottone da Tolosa, era fratello di un visconte di Narbona e zio della Regina di Navarra. Mercedario illustre per la santità della vita e la dottrina, venne inviato a Costantinopoli con lo scopo di riscattare i due mercedari redentori, Giacomo Perez e Alfio da Palermo, che erano caduti nelle mani dei turchi. Appena giunto a Costantinopoli spiegò il motivo del suo viaggio e fu all'istante messo anch'esso in prigione per l'ordine del sultano Bajazet II°, ma saputo che apparteneva ad una così nobile famiglia, il sultano lo fece condurre alla sua presenza molto onorevolmente. Bajazet domandò perché mai avesse nascosto la sua nobiltà, il religioso rispose: la nobiltà del mondo l'ho abbandonata per servire Gesù Cristo. Poiché il sultano gli precisò che lui non conosceva Gesù Cristo allora Ottone cominciò a parlagliene con ardore; ciò offese molto il sultano che ordinò fosse riportato in prigione dove gli fece poi somministrare un potente veleno. Raggiunse così la corona dei martiri nel 1493. L'Ordine lo festeggia il 22 dicembre.
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