La sua attività è connessa col monastero del Terz'Ordine dei Servi di Maria, fondato a Bologna nel 1503 da suor Leonida e un'altra consorella, ambedue da Piacenza, o piuttosto da Innsbruck, come asserivano le monache al tempo del p. Garbi. Esse, recatesi a Roma per il giubileo del 1500, furono ospitate a Bologna dalla famiglia de Gratis e si adoperarono per stabilire un convento in quella città. Ottenuta, col favore del generale Taddeo Tancredi, la chiesetta di S. Omobono fuori Porta Maggiore nel 1503 suor Leonida si associò, nella direzione del nuovo monastero, suor Cecilia da Piacenza. La condotta esemplare delle due suore attirò nella fondazione molte giovani bolognesi di famiglie illustri (Malvezzi, Castelli, Rossi, ecc.). Suor Cecilia, badessa dopo la scomparsa di suor Leonida, curò la legislazione del convento, che resse fino alla morte avvenuta in data ignota.
Autore: Aristide Maria Serra
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