Il 19 febbraio 1897 Santina nacque a Busca (Cn) da una famiglia aristocratica. Compì gli studi a Torino fino al diploma magistrale. Ricevette una educazione severa, come si usava allora per educare le ragazze a vivere in società. Il suo carattere generoso e altruista emerse fin dalla giovinezza, quando durante la prima guerra mondiale, a 18 anni ottenne dal padre, il commendator Lancia, il permesso di prestare la sua opera come crocerossina presso l’ospedale militare di Torino. Per il suo coraggio venne decorata con la medaglia d’oro. Nell’ottobre del 1924 ottenne il primo incarico come insegnante di stenografia. Trascorrerà ben 43 anni nella scuola. Si trasferì nel 1941 a Busca con la famiglia. Essendo di nuovo in piena guerra, Santina continuò l’insegnamento a Torino in condizioni molto disagevoli. Nel suo cuore però andava maturando un desiderio: consacrarsi tra le claustrali della Visitazione. Nel frattempo era entrata nell’Ordine Francescano Secolare nel quale ricoprì anche la carica di Ministra della fraternità locale. Nel 1944 moriva la mamma e Santina dovette prendersi cura dell’anziano genitore. Nel convento dei Cappuccini di Busca c’era in quegli anni Padre Giuseppe Maria Borgia il quale trovò in lei la collaboratrice, pronta e generosa, per realizzare l’opera che gli stava a cuore: la fondazione di una nuova forma di vita consacrata da vivere nel mondo e per il mondo. A lei, donna di fede profonda e spiritualmente matura, affidò la guida del primo gruppo di giovani, attratte dal nuovo ideale. Nel 1945, dopo la morte del padre, Santina mise la sua casa di Busca a disposizione di “Santa Maria”. A mano a mano che l’impegno di direzione l’assorbiva, si accorse come il Signore le stesse preparando un futuro quale non avrebbe mai immaginato. Comprese allora, con quella lucidità interiore che possiedono le anime docili allo Spirito, di dover rinunciare al desiderio, fino all’ultimo accarezzato, di ritirarsi in clausura.Nel 1963 con l’approvazione delle Costituzioni e l’erezione canonica dell’Istituto secolare “Santa Maria degli Angeli”, Santina Lancia ne divenne anche ufficialmente la prima direttrice generale, incarico che ricoprirà fino al 1969. Da quella data in poi resterà comunque per tutte la “Sorella Maggiore”, secondo l’affettuoso e riverente appellativo datole fin dagli inizi. L’ultimo tratto di strada l’ha vista impegnata ad accompagnare il cammino dell’Istituto, con umiltà e discrezione, fino alla chiamata del Signore per il Cielo avvenuta il 9 ottobre 1980.
Fonte:
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www.santamariangeli.it
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