Pronipote del santo ginevrino del suo stesso casato santificato da Pio IX, fu vescovo di Aosta dal 1741 al 1783, in un momento di intenso fervore religioso, attestato dal moltiplicarsi degli eremi, in cui conducevano vita ascetica penitenti appartenenti per lo più al terzo ordine francescano. Costituì numerose parrocchie in tutta la Valle; nel 1760 donò alla cattedrale una reliquia di san Francesco di Sales racchiusa in un pregevole reliquiario e mutò l'aspetto interno della chiesa, liberando la navata centrale dai numerosi altari che erano stati addossati ai pilastri. Nel 1743 introdusse tra i clerici l'uso del breviario romano e trasformò il priorato di Saint-Jacqueme nel Seminario Maggiore, che inaugurò nel 1780, affidandolo ai barnabiti: a dieci anni dalla morte del presule la struttura, requisita dai francesi, doveva divenire presidio militare. Perché fossero più piamente santificate le feste di precetto, monsignor de Sales soppresse un certo numero delle ricorrenze devote che si erano moltiplicate nel corso degli anni e finivano con l'essere poco rispettate dai fedeli. Nel sociale il presule operò con criteri di economia moderna, facendo ad esempio immettere sul mercato sacchi di farina delle riserve religiose, quando il prezzo del grano era in rialzo, per abbassarne il valore a vantaggio degli indigenti. Preoccupato dell'istruzione popolare, favorì poi la fondazione delle écoles des ha-meawc, affidando ai vari curati la direzione delle oltre 350 scuole rurali sovvenzionate dai parrocchiani. Introdusse anche in Valle la tradizione delle Rosières, la cui istituzione si faceva risalire a san Medardo, che per primo avrebbe dotato ogni anno la giovane più virtuosa del paese, coronandola di rose bianche. Nel suo testamento P.-F. de Sales legò infatti al Consiglio cittadino un lascito, la cui rendita doveva costituire la dote di tre fanciulle povere di conclamata virtù, due della Cité e una del Borgo. Le ragazze, dette appunto Rosières, dovevano presentarsi al vescovo con la fronte cinta di rose, la domenica della Trinità, scortate dai rispettivi curati e sindaci e seguite dalle tre candidate per l'anno successivo. Il pagamento della dote aveva luogo a nozze avvenute. Porta il nome di monsignor de Sales ad Aosta la via che congiunge via Croix de Ville a via Xavier de Maistre. La sua tomba si trova nel Seminario Maggiore.
Autore: Tersilla Gatto Chanu - Augusta Vittoria Cerutti
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