Nato nel 1917, negli anni ’30 partecipa alla GIAC parrocchiale e diocesana con don Farina, parroco del Duomo di Acqui Terme e assistente di AC, dopo gli studi liceali, si iscrive alla facoltà di Matematica e Fisica di Genova; richiamato come sottufficiale è costretto a interrompere gli studi a motivo della guerra, nel ’44 collabora alla lotta partigiana in collegamento con la divisione “Patria” e poi col CLN acquese nell’immediato dopoguerra, continuando l’impegno nella GIAC. Laureatosi nel 1946 col massimo dei voti, si dedica all’insegnamento. Attivo nei Comitati Civici e nella DC locale è tra i protagonisti delle vicende politiche del ’48.
Negli anni ’50 è dirigente diocesano della GIAC e poi della giunta centrale di AC.
Ritorna all’impegno politico con responsabilità amministrative nella città di Acqui, come assessore, vicesindaco e poi sindaco nei primi anni ’60, fautore di una delle prime giunte di centro-sinistra. Presidente delle Terme di Acqui a metà anni ’60.
Diviene presidente diocesano di AC negli anni del dopo-Concilio e partecipa come consigliere nazionale alla elaborazione del nuovo statuto dell’AC nel 1969 insieme a Vittorio Bachelet.
Primo presidente diocesano della “nuova azione cattolica” fino al 1976, promuove la nascita della delegazione regionale di AC in Piemonte – Valle d’Aosta, di cui sarà responsabile dal 1973 al 1979, nel 1974 sostiene l’avvio dei campi scuola AC nella casa di Garbaoli ; dal 1976 al 1986 è v.presidente diocesano del settore adulti, nel 1981 avvia l’iniziativa del pellegrinaggio adulti-anziani, che organizzerà fino al 2004. Negli anni ’90 da poi vita ai pellegrinaggi diocesani all’estero
Collabora per molti anni col centro nazionale di ACI fino al convegno nazionale in occasione della beatificazione di PierGiorgio Frassati e del sinodo mondiale su laicato nel 1986
Oltre ai molteplici interventi in occasione di convegni associativi, scrive diversi testi di riflessione spirituale e catechistica, accanto a numerose lezioni di fisica e di matematica, di riflessione sui rapporti fede-scienza e a diversi studi sulle normative amministrative relativi al suo ruolo di revisore dei conti di diversi comuni dell’Acquese, cui si è dedicato dopo aver concluso l’attività di insegnante presso l’Istituto d’Arte “J.Ottolenghi” di Acqui, di cui fu docente e v.preside, nonché tra i fondatori della nuova sede in via De Gasperi.
Sposato con Ester Pallavicini, padre di Roberto, formatore sociale e psicoterapeuta. Numerosi i riconoscimenti al suo impegno civile e religioso (ma di questo è meglio non parlare, altrimenti il Merlo si arrabbia !)
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