Un fine statista, un esempio per i politici: così Benedetto XVI ha voluto ricordare il prof. Guido De Marco, ex Presidente di Malta, scomparso il 12 agosto a 79 anni, di cui sono stati celebrati questo lunedì i funerali nella Co-Cattedrale di San Giovanni, nella capitale La Valletta.
In un telegramma, a firma del Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, letto a conclusione della celebrazione funebre, il Papa – che aveva incontrato il prof. De Marco, nel corso del suo viaggio apostolico a Malta, lo scorso aprile – ha richiamato il “significativo contributo che ha dato non solo sul piano delle questioni interne a Malta ma anche per la vita della comunità internazionale, in particolare nel periodo in cui è stato presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite”.
Secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana, il Papa ha poi ricordato “con stima” come il prof. De Marco “si sia distinto nel servire la nazione maltese per molti anni”. Avendo “testimoniato la fede in Cristo nell’esercizio della vita politica”, il Santo Padre ha quindi pregato che “molti di quanti sono impegnati in ruoli pubblici traggano ispirazione dal suo esempio”.
Nato a La Valletta il 22 luglio 1931, Guido de Marco è stato ministro degli Esteri di Malta nel 1990, anno in cui è stato eletto Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Successivamente è stato Presidente della Repubblica di Malta dal 1999 al 2004, anno in cui Malta è entrata nell'Unione Europea.
|