Don Fagnano, Prefetto Apostolico di Punta Arenas, impressionato dalla figura dignitosa e gentile di Berruti, chiese e ottenne da don Rua di portarlo con se in Missione.
Le qualità umane, culturali e morali di don Pietro conquistarono tutti. Divenne ben presto: Docente di scienze teologiche, Maestro dei novizi, Direttore a Macul (1917-1926), Ispettore dei Salesiani in Cile (1927-1932).
Nel 1932, rientrato in Italia, la sua fama di uomo e di pastore saggio e santo conquistò i responsabili delle varie Ispettorie Salesiane del mondo. Don Pietro venne eletto prefetto generale della Società Salesiana, Vicario del Rettor Maggiore e Visitatore straordinario del mondo salesiano.
Era definito “l’aristocratico della bontà”. La carità fu la caratteristica più importante della sua opera. Raggiunse il culmine quando, durante la seconda guerra mondiale, volle che ogni Casa Salesiana aprisse le porte ai giovani abbandonati, orfani e in difficoltà. Questo gli meritò il titolo di “Padre dei ragazzi di strada”.
Fonte:
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