Rungu, Rwanda, 14 settembre 1942 - Bujumbura, Burundi, 10 luglio 1995
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Studiò presso i salesiani, inizialmente a Rwesero e poi al collegio St. François de Sales a Lubumbashi (Zaire). Fu ordinato prete a Rwaza (Rwanda), il 13 agosto 1972, e dopo qualche anno di lavoro sacerdotale, continuò gli studi all’UPS di Roma, conseguendo la Licenza in teologia e Spiritualità. Maestro dei novizi, venne scelto come Delegato provinciale per il Rwanda ed il Burundi. Aveva una cura particolare nel presentare la parola di Dio, cercava di esprimerla nella semplicità, comprensibile alla povera gente. Partecipò, nel 1977, come delegato dell’Ispettoria Africa Centrale al 21º Capitolo Generale. Diede una buona notte indimenticabile. Rimproverò in maniera filiale alla congregazione il poco impegno nel continente Africano. Il rettor Maggiore, Don Viganò, prese quel discorso come un appello dello Spirito Santo e di Don Bosco, e di lì nacque il “Progetto Africa”.
Il 10 luglio 1995 a Bujumbura viene ucciso. Rifiutando di andare via dal suo paese, restò solo nella missione di Rango/Butare, riuscendo così a difenderla dal saccheggio e dalla distruzione.
Devoto di Maria Ausiliatrice, egli stesso dichiara: “Visto che Dio mi custodisce e che Maria Ausiliatrice mi protegge visibilmente, devo continuare a donarmi per gli altri, nonostante i rischi”. Grazie al suo coraggio, delle vite umane furono salvate.
Fonte:
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www.colledonbosco.it
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