Il Cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo Metropolita emerito di Quito (Ecuador), è nato a Riobamba, nella diocesi omonima, il 1° gennaio 1934, in una famiglia numerosa: quinto dei nove figli di Antonio e Carmela. Dopo aver conseguito il diploma di studi superiori nel collegio salesiano della città natale, nel 1951 è entrato nel seminario maggiore di Quito, dove ha perfezionato la conoscenza della teologia e della filosofia. Ha poi seguito vari corsi di formazione teologica, pastorale e liturgica lontano dall'Ecuador, in particolare a Bogotá, Madrid e Buenos Aires.
Il 28 luglio 1957 è stato ordinato sacerdote dall'allora vescovo di Riobamba, monsignor Leonidas Eduardo Proaño. Come primo incarico, è stato segretario della curia diocesana per un decennio, fino al 1967. Negli stessi anni, è stato direttore della Caritas di Riobamba e ha collaborato con il servizio di pastorale per gli indigeni, mettendo a frutto l'esperienza maturata. Allo scopo di preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide della vita, ha fondato il collegio scolastico Fátima per l'educazione dei giovani. Nel 1968 è stato designato sotto-segretario della Conferenza episcopale ecuadoriana, incarico che ha ricoperto fino al 1970, quando è stato eletto segretario generale della stessa.
Il 20 aprile 1972 è stato eletto alla Chiesa titolare di Ausafa e nominato vescovo ausiliare di Guayaquil. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il successivo 21 maggio dall'allora arcivescovo di Quito, il cardinale Pablo Muñoz Vega. In quegli anni, è stato anche assistente nazionale del Movimento familiare cristiano.
Il 29 aprile 1975 è stato nominato vescovo di Azogues.
La Conferenza episcopale nazionale gli ha affidato vari incarichi di fiducia, tra i quali, nel febbraio 1979, quello di delegato alla III Conferenza generale dell'episcopato latino-americano, a Puebla de los Angeles. Dal 1981 al 1988 è stato membro del Consiglio episcopale latino-americano (Celam). Si sono susseguiti anche gli incarichi all'interno della Conferenza dei vescovi del Paese: dal 1980 al 1986 è stato presidente della commissione episcopale della pastorale sociale e dal 1986 al 1995 presidente di quella per la liturgia.
L'8 luglio 1989 è stato trasferito alla sede titolare di Pauzera e nominato ordinario militare per l'Ecuador. Il 7 marzo 1998 ha rinunciato alla sede titolare di Pauzera, continuando a svolgere il ministero come vescovo ordinario militare. Nell'ottobre 1994 ha partecipato a Roma al Sinodo dei vescovi sulla vita consacrata. Nell'anno 2000 è stato eletto presidente della fondazione Misas para los sacerdotes del Ecuador, un organismo che raccoglie intenzioni di messe nei Paesi con maggiore disponibilità di denaro, il cui ricavato è distribuito tra i presbiteri ecuadoriani più bisognosi.
Il 21 marzo 2003 è stato promosso alla sede arcivescovile primaziale di Quito. Qui ha avviato, tra l'altro, un progetto che impegna tutte le parrocchie nell'educazione dei giovani. Ha curato, inoltre, con molta attenzione la formazione dei sacerdoti e per i nuovi ordinati ha attivato un corso specifico. Sempre vicino ai sacerdoti, presente nelle parrocchie, ha aperto una clinica che offre assistenza medica ai preti indigenti e ha inaugurato un auditorium intitolato a Benedetto XVI nella casa del clero della diocesi.
Dopo sette anni di ministero nella capitale, l’11 2010 settembre ha rinunciato al governo pastorale della sede metropolitana.
Tra le onorificenze e i riconoscimenti conferitigli, da ricordare la decorazione delle forze armate e della polizia nazionale dello Stato ecuadoriano. Ha ricevuto anche la laurea honoris causa alla Pontificia Università Cattolica dell'Ecuador.
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, del Titolo di Santa Maria in Via.
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