Nacque nel piccolo paese di Hijona, Alava, diocesi di Viteria il 25 marzo 1914; il giorno successivo fu battezzato, ricevendo il nome di Ruperto e due anni dopo, il 26 luglio 1916, venne cresimato dal Vescovo Mons. Prudencio Melo y Alcalde.
Sentendo prepotente in sé la vocazione religiosa, chiese di entrare nell’Ordine Serafico, trascorrendo gli anni da postulante nel convento di Estepa. Il 17 gennaio 1931 nel noviziato di Lebrija vestì l’abito francescano e vi fece la professione semplice il 26 agosto 1932. A causa dell’infausta notte del 12 maggio 1931 nella quale i rivoluzionari bruciarono le case religiose, i superiori gli fecero interrompere il noviziato, supplendo poi i giorni non compiuti con una dispensa della Santa Sede. Nell’agosto 1932 passò al collegio di santa Maria della Regola, dove studiò filosofia; ma una grave malattia alla gola, dovuta al canto che tanto amava e nel quale primeggiava, fece sì che i medici gli prescrivessero di trasferirsi a Fuenteobejuna.
Qui, ancora molto giovane e tutto teso a raggiungere l’ambita mèta del sacerdozio, fu chiamato a dare a Dio, con la sua vita, la più sublime testimonianza d’amore il 22 settembre 1936: aveva 22 anni di età e 4 di vita religiosa.
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