Dati biográfici
Nacque a Siero de la Reina, provincia e diocesi di León, il 1° maggio del 1914. Era un religioso umile e tenace, sempre disposto ad aiutare gli altri. La sua aspirazione era quella di seguire le orme di altri missionari Oblati del suo stesso paese. Nacque in una famiglia di agricoltori numerosa, nove figli, e molto devota “Attenta nel compiere tutto ciò che comanda la Chiesa”. Una delle sorelle entrò nella Sacra Famiglia di Bordeaux. Tutti i giorni si pregava il Santo Rosario in famiglia. La madre era una persona caritatevole e nonostante le molte sofferenze non perse mai la gioia di vivere.
Senza dubbio all’origine della sua vocazione influì molto lo stile di vita profondamente cristiano della sua famiglia e il fatto che altri giovani del suo stesso villaggio fossero entrati nella congregazione dei missionari Oblati. Uno di loro , P. José Vega, sarebbe stato ucciso nel suo stesso gruppo.
Durante gli anni di studio gli vennero diagnosticate alcune complicazioni cardiache, ma il medico gli garantì che si sarebbero potute curare con un po’ di attenzione.
Al momento della cattura P. José Vega intervenne in suo favore dicendo: “Non prendete questo ragazzo, è malato di cuore!” ed essi replicarono: ”Per quello che gli faremo fare, sta sufficientemente bene “. Era una chiara risposta che rivelava la fine che spettava a Juan Pedro.
Detenzione e martirio
Il 22 luglio del 1936 fu tenuto prigioniero nella propria comunità con gli altri membri della stessa. Due giorni dopo, all’alba del 24, lo prelevarono con altri sei compagni e, senza alcun giudizio previo, li fucilarono nel parco di casa de Campo a Madrid.
Fonte:
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www.martiripozuelo.wordpress.com
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