Dati biografici
Nacque il 1 gennaio 1913 a Fresno del Rio, provincia di Palencia e, quindi, diocesi di León. Fresno, situato sulle sponde del fiume Carrión, tra Guardo e Saldaña, si colloca in un territorio prevalentemente agricolo. Manuel nasce e vive in una famiglia numerosa. I suoi genitori, Buenaventura e Filiberta, sono lavoratori modesti e con profonde convinzioni e pratiche religiose.
Testimonianze
Non abbiamo molte testimonianze. Però, a quanto dicono i suoi formatori nei rapporti ufficiali, Manuel era un uomo dotato di talento, equilibrato e con una buona memoria. Negli esami riceveva risultati quasi sempre brillanti. Gli piaceva la musica vocale ed era dotato di una bella voce. Come virtù, dicevano di lui che era docile, ligio e franco con i suoi superiori, affabile con gli altri, cosciente dei propri difetti e impegnato a lavorare per superarli. Amante della sua vocazione e della Congregazione. Buon compagno, fedele e ligio alla Regola, sempre con spirito comunitario.
Anche Manuel aveva finito il terzo anno di teologia. Era Suddiacono e aspettava di essere ordinato sacerdote entro pochi mesi; ma “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, nè le vostre vie sono le mie vie” dice il Signore.
Martirio
Il processo del suo martirio è simile a quello degli altri Oblati di Pozuelo. Le tappe della sue breve Via Crucis furono le seguenti:
Viene catturato e fatto prigioniero nella propria casa-seminario con tutta la comunità Oblata. Quella stessa notte viene portato via dal convento insieme ad altri sei compagni e al padre di famiglia Cándido Castán. Fucilazione all’alba del 24 luglio 1936 a Casa de Campo di Madrid.
Fonte:
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www.martiripozuelo.wordpress.com
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