Santa Gobnat Vergine

Festa: 11 febbraio

VI sec.

E' una figura storicamente accertata, il cui culto si è localizzato a Ballyvourney, nella baronia di Muskerry, contea di Cork, dai tempi più remoti fino ai nostri giorni. I resti archeologici testimoniano qui dell'antichità del suo culto, ma non è facile assegnarle un floruit, anche approssimativo. La sua connessione con san Abbano, così come è detto nella Vita, è accettabile, ma è probabile che gli Acta dell'Abbano associato a Gobnat siano stati confusi con quelli del più famoso santo omonimo del Leinster.

Santa Gobnat (Gobnait), commemorata nei Martirologi irlandesi all'11 febbraio, è una figura complessa e controversa. Il suo culto si è localizzato a Ballyvourney, nella baronia di Muskerry, contea di Cork, dai tempi più remoti fino ai nostri giorni, ma la sua identità e la sua collocazione temporale sono ancora oggetto di dibattito.
Il Martirologio di Tallaght la chiama Gobnat di Ernaidhe nel Muskerry, mentre le notulae ad Oengus parlano di Gobnat di "Bairnech in Moin Mor nel Sud dell'Irlanda". Un tale sdoppiamento permane anche nei martirologi posteriori.
Tuttavia, è un fatto storicamente accertato che il culto di Gobnat si sia localizzato a Ballyvourney, dove sono stati rinvenuti resti archeologici che testimoniano dell'antichità del suo culto.
La Vita di Santa Gobnat, scritta nel XVII secolo, la descrive come una donna che visse nel VI secolo e che fu discepola di San Patrizio. La Vita narra che Gobnat fu martirizzata da un gruppo di pagani, ma fu poi resuscitata da San Patrizio.
Questa Vita è stata oggetto di critiche da parte di alcuni studiosi, che ritengono che sia un'opera di fantasia. In particolare, si è ipotizzato che gli Acta dell'Abbano associato a Gobnat siano stati confusi con quelli del più famoso santo omonimo del Leinster.
In conclusione, Santa Gobnat è una figura affascinante e misteriosa, la cui identità e la cui collocazione temporale sono ancora oggetto di dibattito.

Autore: Franco Dieghi