1596 - 1656
Nacque in Piemonte, nel 1596, da nobile famiglia del Monferrato, il Ven. Pier Francesco Scarampi, che morì nel 1656 servendo gli appestati, durante l’epidemia che imperversò in quell’anno, e contraendone il morbo, mentre era Preposito dell’Oratorio romano. La povera lastra tombale che chiude le spoglie del Venerabile nel pavimento della chiesa dei Ss. Nereo ed Achilleo, dice a chi entra nel tempio, l’umiltà e la grandezza di un martire della carità, che svolse anche l’incarico di "Ministro Apostolico" del Papa Urbano VIII nell’Irlanda tormentata dalle lotte dei protestanti inglesi contro i fedeli di Roma, ricevendo l’elogio più lusinghiero, documentato, fra l’altro, da uno scritto del 1646 stilato dal senatore Wadding. Lavoro incessante ed adorazione eucaristica prolungata, celebrata anche nella preghiera delle Quarantore, carità profusa a piene mani e predicazione fervorosa preparavano P. Pier Francesco all’eroicità del dono che avrebbe consumato a Roma nel servire i colpiti dal contagio della peste.
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