† 9 ottobre 1944
Parroco di Villadeati (Casale Monferrato), accusato d’aver contatti con i partigiani, viene condannato alla fucilazione dai tedeschi insieme ad altri nove rastrellati e con essi viene mitragliato il 9 ottobre 1944. Due colpi di pistola alla nuca, accompagnati dall’atroce frase “Il Pastore è duro a morire”, lo finiscono. Cade stringendo al petto il breviario trapassato dalle pallottole. Inutilmente si era offerto di morire da solo, per salvare gli altri che avevano famiglia.
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