† Cavriglia, Arezzo, 4 agosto 1944
Don Ferrante Bagiardi, parroco di Castelnuovo dei Sabbioni, della Diocesi di Fiesole, e Ivo Cristofani, seminarista di Castelnuovo dei Sabbioni (Fiesole), furono uccisi dai tedeschi insieme a 88 parrocchiani, il 4 agosto 1944: dopo aver offerta la propria vita per salvare quella dei suoi parrocchiani, don Ferrante - viste vane le sue suppliche - dà l’assoluzione e di stribuisce la comunione a tutti, prima di cadere sotto la mitraglia. Terminata la strage, i corpi vengono ricoperti con mobili e suppellettili razziati nelle case, cosparsi di benzina e dati alle fiamme. Solo dopo sei giorni il comando tedesco autorizza le donne del paese – uniche superstiti – a dare sepoltura ai corpi semi bruciati, aiutate da don Aldo Cuccoli, cappellano
della vicina Chiesa di San Pancrazio.
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