Roma, 1 ottobre 1789 - Frosinone, 22 gennaio 1850
Teresa Spinelli, nata a Roma nel 1789, venne infatti data in moglie ad appena sedici anni a Luigi Ravieli, un impiegato camerale. Quando però fu chiaro che il marito la maltrattava, intervenne direttamente il Vicariato di Roma, decretando la separazione dei coniugi. Teresa tornò quindi in famiglia con la sua bambina, Maria Domenica. Per mantenersi, lavorò come istitutrice presso i nobili Stampa, ma nello stesso tempo cominciò a fare esperienza dell’educazione dei più piccoli. Il 1° novembre 1820 comprese di essere davvero chiamata a quella missione, precisata in seguito con l’apertura di una scuola femminile a Frosinone, la prima della città, sovvenzionata dal Comune. Attorno a lei, intanto, si era radunato un gruppo d’insegnanti, con il suo stesso desiderio di consacrazione. Così, il 23 settembre 1827, professarono i voti e indossarono l’abito religioso: nascevano le suore Serve di Gesù e Maria, aggregate nel 1831 all’Ordine Agostiniano. Madre Teresa Spinelli concluse quindi la sua esistenza terrena il 22 gennaio 1850 a Frosinone. Papa Francesco l'ha dichiarata Venerabile il 10 ottobre 2016.
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Nacque a Roma da una modesta famiglia di artigiani. All'età di 16 anni, per ragioni finanziarie, fu data in matrimonio ad un impiegato camerale, imbevuto di idee rivoluzionarie. Dopo un breve tempo di convivenza, il vicegerente di Roma, Mons. Fenaja, dietro ricorso della madre che non poté reggere di fronte ai continui maltrattamenti cui era soggetta la figlia, la tolse dalle mani del marito, che l'abbandonò senza dare più notizie di sé. Alcuni mesi più tardi nacque una bambina.
A causa delle crescenti difficoltà economiche fu costretta a lavorare come istitutrice presso una famiglia nobile, dove, d'intesa con la sua padrona, si dedicò ad opere caritative. Nel frattempo la figlia fu affidata ai nonni e, una volta raggiunta l'età di 10 anni, collocata come educanda in un monastero. I genitori avanzavano negli anni e Teresa stimò suo dovere ritornare presso di loro.
Fu durante questo periodo che le venne il desiderio di emettere i voti del più perfetto e di vittima per i peccatori. Morta la mamma scoprì la sua vocazione: la consacrazione all'insegnamento dei fanciulli. Nel 1821 si trasferì a Frosinone, dove trovò una situazione molto grave per la gioventù: non esistevano scuole per ragazze. Con altre pie donne, superando ostacoli e incomprensioni, aprì la prima scuola pubblica femminile. Impose una sua concezione pedagogica aperta e sapiente, sia nel contenuto, in quanto l'insegnante doveva condurre l'alunna a scoprire in sé l'immagine di Dio, sulla quale fondare la propria dignità umana; sia nel metodo, basato sul rispetto dell'alunna, della quale si doveva conquistare l'affetto e la docilità.
Desiderando dare alla comunità delle insegnanti la forma di congregazione religiosa, d'accordo con il vescovo, il 23 settembre 1827 professò i voti e le sue compagne indossarono l'abito, assumendo il nome di "Serve di Gesù e Maria". Nel 1831 l'Istituto fu aggregato all'Ordine Agostiniano. La vita di Madre Spinelli fu un'esperienza di Dio segnata da tante tribolazioni, non l'ultima quella della figlia che, malata di mente, finì i suoi giorni nel convento della madre. Teresa morì a Frosinone il 22 gennaio 1850.
E' in corso il suo processo di canonizzazione. L'inchiesta diocesana ebbe luogo negli anni 1982-1997, e il 20 febbraio 1998 ottenne il decreto di validità da parte della Congregazione dei Santi.
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