Finthen, Germania, 31 dicembre 1947 -
Secondo tedesco dopo Joseph Ratzinger alla guida del Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller è un profondo conoscitore della teologia moderna e ha dedicato la sua vita allo studio della comprensione cristiana della rivelazione, dell’ecclesiologia e dell’ecumenismo. Dal 2 luglio 2012 al 1° luglio 2017 è stato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Pontificia Commissione Biblica, della Commissione Teologica Internazionale e della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei». Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 22 febbraio 2014, della Diaconia di Sant’Agnese in Agone.
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Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg (Germania), nasce il 31 dicembre 1947 a Finthen, un sobborgo di Mainz, l’antica Magonza, da Martin, operaio del settore automobilistico, e Lioba Straub, casalinga. Frequenta il liceo cittadino Willigis, quindi studia filosofia e teologia, prima nella città natale, poi a Monaco di Baviera e a Friburgo in Brisgovia, laureandosi nel 1977 sotto la guida di Karl Lehmann — oggi cardinale — con una tesi dal titolo "Kirche und Sakramente im religionslosen Christentum. Bonhoeffers Beitrag zu einer ökumenischen Sakramententheologie" (Chiesa e sacramenti nel cristianesimo areligioso. Il contributo di Bonhoeffer a una teologia ecumenica dei sacramenti).
L’11 febbraio 1978 viene ordinato sacerdote a Magonza dal Cardinale arcivescovo Hermann Volk. Dopo l’ordinazione presta servizio in tre parrocchie e insegna religione nei licei di Büdingen e Nidda. Nel 1985 consegue la libera docenza a Friburgo in Brisgovia. L’anno dopo gli venne affidata la cattedra di dogmatica cattolica presso l’università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.
Durante l’attività di insegnamento (1986-2002) nella capitale bavarese — svolta anche come visiting professor in vari atenei di diverse parti del mondo — lavora come coadiutore nella parrocchia della Passione di Cristo. Dal 1990 è membro della commissione per la fede della Conferenza episcopale tedesca e, dal 1998 al 2002, membro della Commissione teologica internazionale. Nel 1999 è consulente teologico dell’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per l’Europa e, nella stessa veste, partecipa anche all’assemblea generale ordinaria celebrata nel 2001 sul tema: «Il vescovo servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo». In quell’anno diviene membro onorario della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino e, nel 2002, membro corrispondente della sezione di teologia della Real Academia de doctores de España a Madrid.
Il 1° ottobre 2002 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Regensburg. Riceve l’ordinazione episcopale dal cardinale Friedrich Wetter, arcivescovo di Monaco e Frisinga, il 24 novembre successivo nel duomo cittadino. Alla cerimonia è presente anche il cardinale Joseph Ratzinger, all’epoca prefetto della Congregazione per la dottrina della fede.
Predicazione, cultura, liturgia, azione caritativa della Chiesa sono tra le priorità del suo ministero episcopale. Promuove numerosi programmi umanitari in tutto il mondo. Nel novembre 2003 istituisce una fondazione ecclesiale che si assume la gestione di alcune scuole religiose. Tra il 2004 e il 2005 si dedica in particolare alle visite pastorali nelle otto regioni della diocesi. Nel 2005 riordina l’apostolato laico diocesano, per rimodellarne le strutture rendendole più efficienti e più rispondenti al diritto canonico. Avvia inoltre il progetto “Assistenza spirituale nel centro città” per garantire la cura pastorale dei residenti e dei turisti. Accogliendo una sua sollecitazione, nel 2008 e nel 2009 alcune parrocchie della città organizzano una Stadtmission (missione cittadina), cui partecipano oltre mille volontari, con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione, stimolando il confronto e rivitalizzando nella gente l’interesse per la fede cristiana.
Nel periodo del suo episcopato a Ratisbona partecipa al Sinodo dei vescovi del 2005 dedicato all’Eucaristia, e accoglie Benedetto XVI durante il viaggio in Baviera del settembre 2006.
Ricopre diversi incarichi nell’ambito della Conferenza episcopale tedesca: è presidente della commissione per l’ecumenismo, vice presidente della commissione per la dottrina della fede, direttore per parte cattolica della commissione comune con le Chiese ortodosse. Inoltre è attivo nella commissione per la Chiesa mondiale, nella sottocommissione per l’assistenza ai Paesi in via di sviluppo (che si concretizza in particolare attraverso l’agenzia Misereor), ed è primo presidente dell’associazione per la promozione dell’Istituto ratisbonense per le Chiese orientali.
Il 12 giugno 2012 Papa Ratzinger lo annovera tra i membri della Congregazione per l’educazione cattolica e del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Il 2 luglio 2012 lo chiama a succedere al cardinale William Joseph Levada negli incarichi di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e di presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale, elevandolo alla dignità di arcivescovo. Il 29 settembre successivo diventa anche membro del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Benedetto XVI gli affida personalmente l’edizione delle sue Gesammelte Schriften, gli scritti di carattere teologico, incaricandolo di curare la pubblicazione dell’opera omnia presso la casa editrice Herder di Friburgo. A supporto scientifico di questo progetto, articolato in 16 volumi, fonda nel 2008 a Ratisbona l’Istituto Papa Benedetto XVI, il cui compito principale consiste nella raccolta e nell’elaborazione di tutto il materiale edito e inedito di Joseph Ratzinger.
Ha all’attivo oltre cinquecento pubblicazioni scientifiche. Tra le più note, Katholische Dogmatik. Für Studium und Praxis der Theologie (Dogmatica cattolica. Per lo studio e la prassi della teologia), di 900 pagine edita nel 1995 da Herder e più volte ristampata e tradotta in diverse lingue. Numerosi i riconoscimenti internazionali tributatigli: tra gli altri, quelli di due atenei cattolici polacchi e della Pontificia Università di Lima in Perú per la sua collaborazione con il teologo Gustavo Gutiérrez.
Il 23 settembre 2013 Papa Francesco lo conferma prefetto del dicastero.
Dal 2 luglio 2012 al 1° luglio 2017 è stato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Pontificia Commissione Biblica, della Commissione Teologica Internazionale e della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei»,
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 22 febbraio 2014, della Diaconia di Sant’Agnese in Agone.
È Membro:
- delle Congregazioni: per le Chiese Orientali; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica; per l'Educazione Cattolica;
- dei Pontifici Consigli: per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; per i Testi Legislativi; della Cultura.
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