Nascita e infanzia
Giovanna (Jeanne) Lance nacque il 12 novembre 1606 a Langres in Francia, in una famiglia borghese. Era la seconda di dodici figli, di Carlo Mance, un procuratore del re di Langres e di Caterina Émonnot.
A sedici anni si ammalò gravemente, avvenimento che minerà la sua salute per tutta la vita.
Nel 1630 morì suo padre e due anni dopo anche sua madre. Giovanna e sua sorella Margherita dovranno far crescere i loro fratelli.
Da sempre era s’impegnò in opere di carità in favore delle vittime della Guerra dei Trent’anni e della peste, due piaghe che devastarono Langres intorno all’anno 1630.
Una vocazione missionaria
Dopo aver saputo che nella Nuova Francia in Canada c’era bisogno di anime buone dedite ai bisogni religiosi e sociali della popolazione, si sentì chiamata personalmente per l’evangelizzazione di quell’immenso territorio canadese.
All'età di 34 anni, mentre era in pellegrinaggio a Troyes in Champagne, la Mance scoprì la sua vocazione missionaria. Nel mese di aprile 1640 incontrando suo cugino Nicolas Dolebeau, cappellano della Sainte-Chappelle di Parigi fu informata sul movimento missionario nella Nuova Francia. Suo cugino le presenta la “relazione del 1639” dei gesuiti e come nel 1639, la ricca vedova Madame de La Peltrie era partita per il Quebec, insieme a Marie Guyard, al alcune suore ospedaliere e ad alcune suore Orsoline che volevano fondare un ospedale in Canada. A Giovanna diventa chiara la sua vocazione: rimanere una donna laica che si metteva a servizio della Nuova Francia.
Parte per il Canada
Su consiglio del gesuita Charles Lalemant, dopo aver ricevuto il sostegno di Anna d’Austria, moglie del re Luigi XIII, e la garanzia di un aiuto di alcune persone facoltose, tra cui la Claudia de Bullion, Giovanna Mance era decisa a lasciare la Francia.
Giovanna Mance incontra Jérôme Le Royer di La Dauversière che aveva creato la “Société Notre-Dame de Montréal”, al fine di fondare una nuova colonia sull'isola di Montreal.
Jérôme Le Royer cercava "una ragazza o una donna abbastanza eroica, che andasse nella Nuova Francia per garantire la sussistenza di questo nuova comunità e per sovraintendere alla fondazione di un ospedale.
Serviva una manager per la futura colonia e Giovanna Mance Jeanne accettò questa nuova responsabilità, al fine di realizzare il suo sogno di costruire un ospedale nella Nuova Francia.
Reclutata dal gesuita Carlo Lallemant, la Mance si imbarcò da La Rochelle nella primavera del1641per la traversata dell'Atlantico, che durò tre mesi.
Dopo lo svernamento in Quebec, lei e Paolo Chomedey de Maisonneuve arrivarono all'Isola di Montreal il giorno 17 maggio 1642. Paul de Chomedey de Maisonneuve prende possesso del terreno che gli era stato concesso avendo l'autorizzazione a creare il nuovo insediamento abitativo.
Jeanne Mance, faceva parte del gruppo e aveva un ruolo decisivo nell'organizzazione del nuovo stabilimento. Per questo è considerata con Maisonneuve uno dei due principali fondatori della città di Ville-Marie oggi Montreal.
Il giorno 18 maggio, viene costruito un altare e il padre Bartolomeo Vimont celebra la prima messa sull'isola.
Fondatrice dell’ospedale “Hôtel-Dieu” a Ville-Marie (oggi Montreal)
Giovanna Mance, in Canada fondò l’ospedale nel villaggio di Ville-Marie Nel 1645, con una donazione di 6000 franchi da parte di Angélique Bullion, aprì l’ospedale in Rue Saint-Paul. È un edificio modesto, situato fuori dalle mura di Ville-Marie, che viene inaugurato il giorno 8 ottobre 1645 e verrà utilizzato per ospitare sei posti letto per uomini e due per donne.
Tutta la sua esistenza, fu legata tra mille traversie all’ospedale, un’istituzione che oggi è conosciuta come “Hotel de Dieu” di Montreal.
I suoi sforzi per far crescere l’ospedale vennero coronati nel 1954, con la costruzione di un nuovo edificio con accanto una chiesa dedicata a San Giuseppe.
Giovanna Mance rimase sempre una donna laica e per diciassette anni fu prima infermiera e poi direttrice dell’ospedale.
Nel 1659 le suore Ospedaliere di san Giuseppe, fondate da Girolamo Le Royer de la Dauversière, arrivarono a Ville-Marie in aiuto alla Mance.
Morte
Fino alla sua morte, avvenuta il 18 giugno 1673, Giovanan Mance rimase l’amministratrice dell’ospedale. Morì dopo una lunga malattia e fu sepolta nella cripta della cappella dell'ospedale Hôtel-Dieu.
Nel 2011 il sindaco di Montreal volle includere tra i documenti ufficiali, Giovanna Mance tra i co-fondatori della città. Il 17 maggio 2012, la città di Montreal riconosce Giovanna Mance, fondatrice di Montreal, insieme al fondatore Paul de Chomedey de Maisonneuve.
Il processo per la beatificazione e canonizzazione
Considerata da sempre una santa donna, la sua causa di beatificazione è stata introdotta nel 1959 nell'Arcidiocesi di Montreal. Dopo il processo ordinario, la Congregazione delle Cause dei Santi ha emanato, nel giorno 1 giugno 1968, il decreto sugli scritti. Il giorno 15 ottobre 1993 venne emesso il decreto di validità dell’inchiesta diocesana e nel 1995 venne presentata la Positio alla Congregazione delle cause dei Santi.
Dopo l’approvazione del 7 novembre 2014 delle virtù eroiche della Serva di Dio, Papa Francesco ha dichiarato Giovanna Mance venerabile.
PREGHIERA
Onnipotente Dio, vogliamo ringraziarvi
ricordando le origini
della nostra fede sul suolo canadese.
Sei tu che glorifichiamo quando evochiamo
il ricordo di Jeanne Mance.
Per sua intercessione e per il suo esempio,
sia fatta la tua volontà, fonte di gioia e libertà.
Sacro Cuore di Gesù,
Ti supplichiamo per intercessione
della tua divina Madre
e della sua fedele serva Jeanne Mance,
di ascoltare la nostra preghiera
e di concederci le grazie che ti chiediamo
affinché si rivolga alla tua gloria,
per il nostro bene
e alla glorificazione di Jeanne Mance.
Amen.
Autore: Mauro Bonato
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