La Serva di Dio, Madre Maria di Lourdes di santa Rosa, al secolo Maria Giovanna Laselva, é uno dei fiori occulti e profumati, coltivati nel giardino della Chiesa Cattolica.
Maria Giovanna Laselva é nata a Polignano a Mare, Bari, Itália, il 26 ottobre del 1910. I suoi genitori, Vito Giuseppe Laselva e Rosa L’Abbate Laselva, diedero una educazione profondamente cristiana e pia ai loro figli.
Maria Giovanna aveva pochi mesi di vita, quando i suoi genitori lasciarono l’Italia e immigrarono al Brasile, fissandosi nella città di San Paolo.
Il giorno 11 febbraio del 1931, festa della Madonna di Lourdes, la giovane Maria Giovanna ingressò nel Monastero della Luce, fondato da Santo Antonio di Sant’Anna Galvão. . Scelse un nome che è tutto un programma di vita: Suor Maria di Lourdes di Santa Rosa.Una vita totalmente dedicata alla preghiera e al servizio del prossimo.
Per la sua profonda pietà e spirito religioso, fu scelta per essere la fondatrice e la prima Abadessa del Monastero dell’Immacolata Concezione di Guaratinguetà.
Trascorse tutta la sua vita volontariamente in clausura, pregando, lavorando e sacrificandosi per la salvezza delle anime ad essa affidate e per la conversione dei peccatori.
Madre Maria di Lourdes, nonostante possedesse una costituzione fisica ben piantata e solida, le lunghe veglie, le penitenze, i lavori e le sofferenze fisiche e
morali, specialmente negli ultimi anni della sua vita, l’infiacchirono e la fecero ammalare gravemente.
Si offrì come vittima di amore divino, accettando con fede e dedizione le sofferenze fisiche e morali. Nell’ospedale, immersa in grande sofferenze si sentiva ripetere a bassa voce:”Voglio soffrire per la salvezza dei poveri peccatori. Ho chiesto a Gesù di farmi soffrire”. Fra i suoi pochi scritti conservati, è stato incontrato questo atto di offerta:
“ Io, Suor Maria di Lourdes di Santa Rosa, in unione con la Divina Vittima, per la maggior gloria di Dio, in riparazione all’amore misericordioso ultraggiato, per la salvezza del mondo e affinché nella mia anima si compiano i suoi eterni voleri, per la santificazione dei sacerdoti e delle anime consacrate, mi offro, per le mani di Maria Santissima, come vittima di amore”( 31/5/1947).
. Ricevette, con edificante pietà, gli ultimi sacramenti: Il Santo Viatico e l’Estrema Unzione.
La malattia fattosi più grave e l’ospedale di Guaratinguetà non dispondo i mezzi adequati, Madre Maria di Lourdes fu trasportata all’ospedale Santa Catarina, e in seguito all’ospedale San Paolo, nella città di San Paolo.Nello stesso giorno, il 9 novembre del 1974. rimetteva la sua bella e santa anima al Signore.
Nei giorni, in cui la sua salma rimase esposta nella cappella del Monastero, si verificò molta affluenza di devoti, autorità civili e religiose. Molte persone, nell’avvicinarsi al corpo, cercavano baciarle le mani, toccare gli abiti con oggetti vari, immagini e corone. Il rispetto e la venerazione che molta gente nutriva verso la Madre Maria di Lourdes, durante la sua vita, si moltiplicarono dopo la sua santa morte. La fama di santità della Suora Concezionista ultrapassò i limiti della città e i confini del Brasile.Madre Maria di Lourdes, al seguito di Gesù, diventa lei stessa luce che illumina il nostro cammino e sale che dona sapore alle nostre azioni.
Il 12 marzo del 2009, l”Arcivescovo Metropolitano di Aparecida, ora Eminente Cardinale. Don Raymundo Damasceno Assis, diede inizio solennemente al processo di canonizzazione di Madre Maria di Lourdes di Santa Rosa.
Fra i più di mille miracoli attribuiti a lei, ve ne sono molti che privileggiono i fanciulli. È toccante questa attenzione e affabilità per i più piccini.
Supplichiamo il Signor Iddio che la glorifichi e che ben presto la possiamo invocare fra i santi della Chiesa Cattolica.
Fonte:
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Note:
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