José Jordán Blecua, nacque il 27 maggio 1906, ad Azlor, in provincia di Huesca e nella diocesi di Lérida in Spagna.
Sentita la vocazione sacerdotale fin da giovanissimo, entrò nel Seminario di Barbastro all'età di dodici anni. Per completare i suoi studi di filosofia si trasferì nel seminario di Lleida, dove concluse tutti i suoi studi ecclesiastici.
José Jordán Blecua è ricordato così: “La sua vita era sempre esemplare, sia da bambino che da adulto, il suo desiderio di perfezione traboccava quando divenne sacerdote; obbediente ai suoi superiori, deferente ai suoi coetanei, semplice, dolce e angelico nei confronti di tutti”. Dopo essere stato ordinato sacerdote fu inviato nella parrocchia di Monzón, dove rimase solo per quattro anni. In questo periodo don José Jordán è stato un grande esempio di abnegazione e di grande carità verso i poveri.
Con l’avvento della rivoluzione sentiva di essere pronto a di morire per Cristo, tanto che quando fu martirizzato il 12 agosto 1936, perdonò generosamente i suoi carnefici, a imitazione del Divino Salvatore.
Nella sua ultima lettera, nel dire addio a suo padre, scrisse:
"Sono molto felice di soffrire questo martirio per la causa di Cristo ...
Mi dispiacerebbe molto se non potessi morire per Lui."
La fama del martirio del sacerdote José Jordán Blecua e altri Servi di Dio si diffuse nella comunità ecclesiale e dopo i diversi processi, dopo che il pontefice Benedetto XVI, il 10 dicembre 2010 autorizzò la Congregazione delle Cause dei Santi a pubblicare il Decreto super martyrio, è stato beatificato, durante il pontificato Papa Francesco, il 13 ottobre 2013 a Tarragona, in Catalogna.
Autore: Mauro Bonato
|
