|
Jachówka, Polonia, 19 settembre 1901 - Cracovia, Polonia, 13 Settembre 1944
Fedele Laica; maturò nell’esercizio della virtù della fede sin dall’infanzia. La sua fede profonda si intravedeva nel timore di Dio, nel timore del peccato e anche nel fatto che cercava di invogliare gli altri ad amare Dio e a comunicarsi spesso. Durante il suo cammino terreno, fu tutta immersa nella vita eterna. Papa Francesco l'ha dichiarata Venerabile il 9 aprile 2022.
|
Rozalia crebbe in una famiglia polacca nel sud della Polonia. I suoi genitori Tomasz e Joanna Kachnic, erano semplici e poveri contadini ed ebbero otto figli. Rozalia era la primogenita, il fratello Stanislaw fu pilota del famoso Squadrone 302 impegnato nelle forze aeree britanniche contro la Germania, e il più giovane Rafael divenne sacerdote salvatoriano. Vicino al luogo di nascita, a Bieńkówka, ricevette il sacramento del battesimo e l'11 maggio 1911 la prima comunione.
Nel 1924 si trasferì definitivamente a Cracovia. Nel 1925 iniziò a lavorare in un ospedale di Cracovia nominato San Lazzaro. Il 15 dicembre 1927 dietro consiglio del confessore don Jan Tobiasiewicz entrò nel convento delle Clarisse che tuttavia dovette presto lasciare a motivo della salute precaria. In seguito riprese il lavoro all’ospedale nel reparto di dermatologia e malattie veneree. Il 4 agosto 1937 con l'esame di stato si confermò l’infermiera professionale.
Sotto l'influenza della fede e della voce interiore di Gesù ebbe visioni importanti sul futuro drammatico dell’umanità. Propagò il culto del Sacro Cuore e l’idea della necessità di compiere l’intronizzazione del Cristo Re in ogni Paese del mondo da parte delle autorità ecclesiastiche e dei governanti con un atto ufficiale e pubblico per impedire il degrado morale, la secolarizzazione e la distruzione definitiva del nostro Pianeta. La sua Patrona preferita fu Santa Teresa di Gesù Bambino. Sull’insistenza dei suoi confessori, Rozalia scrisse le sue memorie e le sue esperienze spirituali.
Morì il 13 settembre 1944 a causa delle complicazioni provocati dall’angina e soprattutto dall’affaticamento per il lavoro notturno nell’ospedale. Fu sepolta al cimitero di Rakowice a Cracovia.
Nel 1938, il Primate August Hlond nominò una commissione speciale che dichiarò la conformità delle apparizioni di Rozalia con la Dottrina Cattolica. Il 5 novembre 1996 il Cardinale Franciszek Macharski dell’Arcidiocesi di Cracovia ha iniziato il suo processo di Beatificazione a livello diocesano che si è concluso in data 17 aprile 2007. Tutta la documentazione raccolta durante il processo è stata inviata al Vaticano.
Un luogo speciale di culto legato a Rozalia è la Basilica del Sacro Cuore di Gesù a Cracovia, in via Mikolaj Kopernik, n. 26, dove alcuni anni fa è stato costruito il monumento per le sue spoglie (ancora vuoto) e dove ogni 13 del mese si celebra la Santa Messa per la sua beatificazione.
Preghiera per la beatificazione della Serva di Dio Rozalia Celakówna e la novena per ottenere una grazia per la sua intercessione
Dio pieno di bontà e di misericordia verso i peccatori,
ti supplichiamo infiamma i nostri cuori con zelo apostolico per diffondere la devozione al Cristo Re
e promuovere l’Opera della Sua Intronizzazione nella nostra nazione.
Donaci uno spirito di amore disinteressato per i malati e per i miseri che animò la tua Serva Rozalia Celakówna.
Dio onnipotente ed eterno, fonte di ogni santità,
ti domandiamo la grazia della beatificazione della tua serva,
perché per il suo esempio e l'intercessione, confortati dalla luce e dalla forza dello Spirito Santo,
possiamo diventare cattolici maturi e fedelmente camminare sulla via della Croce verso la Risurrezione,
in unione con Gesù Cristo nostro Signore.
Gesù, Re della Polonia, concedimi la grazia ... che umilmente ti chiedo per l’intercessione della tua Serva Rosalia.
Gesù, Re dell'Universo, regna nel nostro Paese e in tutte le nazioni del mondo.
3 "Padre Nostro", 3 "Ave Maria" e 3 Gloria
Autore: Sr Maria Teresa Bator
|
