>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
+ Spagna, giugno 1936 / febbraio 1937
I martiri Cappuccini della Catalogna sono 15 sacerdoti, 6 chierici e 5 fratelli laici uccisi a Barcellona dai marxisti durante il periodo della Repubblica del Fronte popolare. L’Inchiesta diocesana iniziò il 28 marzo 1957, per poi arenarsi quasi subito. La Causa fu ripresa il 13 marzo 1995. La Positio fu consegnata il 15 marzo 2005. Papa Francesco ha riconosciuto il loro martirio in hodium fidei in data 5 giugno 2015. Padre Federico da Berga ed i suoi 25 compagni sono stati beatificati il 21 novembre 2015 nella cattedrale di Barcellona.
|
Padre Federico da Berga ed i suoi 25 compagni, Sacerdoti e Fratelli Laici, uccisi in odio alla fede tra il giugno 1936 e il febbraio 1937, si aggiungono alla già lunga schiera dei frati cappuccini uccisi in Spagna nella prima parte del XX secolo durante la persecuzione alla Chiesa da parte dei marxisti.
Tra il 20 e il 24 luglio del 1936 i nove conventi della Provincia di Catalogna furono abbandonati, saccheggiati e incendiati. In ciascuno di questi frati risplende chiara la testimonianza della loro condotta morale e di fede nel continuare, come potevano nei loro rifugi, la vita di preghiera e la disponibilità alla morte a causa della loro fede. Con franchezza, al momento dell'arresto, dichiararono la loro identità ed il loro stato religioso, pronti ad offrire la loro vita pur di non rinunciare a Cristo e con cuore pronto a compiere la volontà di Dio si unirono all'Agnello senza macchia sulla via della croce.
Questa la lista completa dei componenti di questo gruppo:
Sacerdoti:
- Frederic de Berga (Martí Tarrés Puigpelat)
- Modest de Mieres (Joan Bover Teixidó)
- Zacaries de Llorenç del Penedés (Sebastiá Sonet Romeu)
- Remigi del Papiol (Esteve Santacana Armengol)
- Anselm d'Olot (Laurentí Basil Matas)
- Benigne de Canet de Mar (Miquel Sagré Fornaguera)
- Josep de Calella de la Costa (Joan Vila Colomé)
- Martí de Barcelona (Jaume Boguñá Casanova)
- Rafael Maria de Mataró (Francesc de Paula Soteras Culla)
- Agustí de Montclar de Donzell (Josep Alsina Casas)
- Doroteu de Vilalba dels Arcs (Jordi Sampé Tarragó)
- Alexandre de Barcelona (Jaume Nájera Gherna)
- Tarsici de Miralcamp (Josep Vilalta Saumell)
- Vincenç de Besalú (Julià Gebrat Marcé)
- Timoteu de Palafrugell (Jesús Miquel Girbau)
Frati laici:
- Miquel de Bianya (Pelai Ayats Vergés)
- Jordi de Santa Pau (Manuel Collellmir Senties)
- Bonaventura de Arroyo Cerezo (Tomás Díaz Díaz)
- Marçal del Penedès (Carles Canyes Santacana)
- Eudald d'Igualada (Lluís Estruch Vives)
- Paciá Maria de Barcelona (Francesc Maria Colomer Presas)
- Ángel de Ferreries (Josep Coll Martí)
- Cebrià de Terrassa (Ramon Gros Ballvé)
- Eloi de Bianya (Joan Ayats Plantalech)
- Prudenci de Pomar de Cinca (Gregori Charlez Ribera)
- Félix de Tortosa (Joan Bonavida Dellà)
Ripercorriamo, infine, le tappe che hanno portato questi frati cappuccini agli onori degli altari. L’Inchiesta diocesana iniziò il 28 marzo 1957, per poi arenarsi quasi subito. La Causa fu ripresa il 13 marzo 1995. La Positio fu consegnata il 15 marzo 2005. Papa Francesco ha riconosciuto il loro martirio in hodium fidei in data 5 giugno 2015. Padre Federico da Berga ed i suoi 25 compagni sono stati beatificati il 21 novembre 2015 nella cattedrale di Barcellona, durante una solenne celebrazione presieduta dal cerd. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Autore: Fabio Arduino
|