+ Hong Kong, Cina, 28 dicembre 1982
Don Silvio Lomazzi, sacerdote salesiano, originario di Ivrea (TO), all’età di 75 anni fu ucciso ad Hong Kong la notte del 28 dicembre 1982, nel parlatorio della missione, da un ospite suo amico ed ex drogato. Aveva alle spalle ben quarantasette anni di umile apostolato in Cina. Quell’ex drogato Don Silvio aveva voluto ospitarlo contro il parere dei confratelli: faceva sempre così con gli amici tossicodipendenti di cui si occupava dal 1966. Era giunto ad Hong Kong proprio quando il paese attraversava un’eccezionale esplosione demografica. Su invito del Vescovo del luogo, don Lomazzi lavorava tra i centomila drogati di Hong Kong. Il suo uccisore, forse in crisi di astinenza, dopo il delitto andava ripetendo: “Ora ho perso anche il mio migliore amico”. È una nuovissima figura di martire dell'aiuto ai drogati. In una relazione che mandò un anno prima di morire al centro italiano di solidarietà, così descriveva il suo atteggiamento di fronte alla "deserto totalmente arido" dei tossicodipendenti: “Ogni drogato è un caso a sé, da comprendere e amare. Certo Dio non ha bisogno di me e sa ben fare con le anime, sa raggiungerle in 1000 modi, quando vuole e come vuole; d'altra parte ci chiama a seminare. Dio vuole la sofferenza del missionario per salvare le anime, e si salveranno, ma io non devo vedere! Sia sempre lode a Dio!".
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