Valfredo, uno studente di ingegneria che scoprì d’improvviso, dentro il suo cuore di essere riempito d’amore, un amore ardente per Dio che lo attirava a sé.
Non ci pensava prima, credente quanto basta per la Messa domenicale non avrebbe voluto cambiare la sua vita per niente al mondo. Aveva progetti in testa, vedeva realizzazioni nel suo futuro, tutte orientate al termine dei suoi studi…
Fidanzato, ma non troppo (si era nel dopoguerra 1948; probabilmente ogni giovane dopo il conflitto poteva pensarsi a sognare qualcosa di bello per sé e per la società), Dio irruppe con la sua presenza e divenne l’unico amore del giovane Valfredo.
Dio era entrato in pienezza in quel cuore e vi era entrato portato dalla Madre sua.
Polvere spazzata via e cuore avvolto dal mistero dell’Amore che si fa dono, spesso si manifesta così l’intervento di Maria che apre a Cristo il cuore dei convertiti riempiendolo di gioia e di sì.
“La gioia è il segreto di Dio”, ce lo siamo sentito dire ed era tutta esperienza di vita…
Stiamo sbirciando in un evento di conversione che attraversò come una luce tutta intera la persona di questo giovane e la rese per sempre appassionata di Dio e del percorso di Dio nel cuore di ogni uomo.
Valfredo Maria Zamperini era nato a San Quirico D’ Orcia (SI), l’8 dicembre 1923, ultimo di quattro figli. All’epoca della conversione, intesa come presenza viva di Dio in sé, abitava con la famiglia a Lerici (Sp).
Questo evento lo rese convinto di ‘dover’ aderire all’intimo desiderio di consacrare a Cristo la propria vita con il particolare scopo di riportare nelle famiglie Dio, anche attraverso la presenza silenziosa di Maria che con particolare cura e attenzione permette ad ogni uomo di tornare a riscoprirsi veramente “figlio di Dio” così da ritrovare la gioia di chiamarlo “Padre”.
Sembra che fin dall’inizio della ‘chiamata’ il padre avesse consapevolezza che questa era la missione che gli era stata consegnata.
L’amore a Maria che conduce a Cristo non assunse mai nel suo cuore una modalità devozionale.
Il suo obiettivo fu entrare nel cuore di Maria per capirne l’intimo segreto di amore a Dio e al suo Regno fra gli uomini. Per questo comprese che era giusto il tempo di una missione che si presentasse nel nucleo come una disponibilità piena e totale al disegno di Dio, non quindi un progetto apostolico indirizzato ad un’opera, ad esempio l’educazione, la formazione, la cura, come altri progetti di tanti Santi Fondatori ma un’apertura a tutto!
Questo amore a tutto tondo che avrebbe avuto manifestazione nel carisma di “Essere Maria”, ambizioso (!?) e difficile da realizzare, mai visibile in un’opera specifica e sempre pronto a rimetterti in crisi: fu la sfida alla sua vita che Valfredo raccolse e che lo rese padre.
Nel 1953, dopo un periodo di interiore e sofferto discernimento entrò nell’Ordine dei Servi di Maria e ricevette l’Ordinazione presbiterale il 28 giugno 1959 da Mons. Ugo Camozzo, Arcivescovo di Pisa.
Nel 1966 ottenne il permesso di lasciare l’ordine e di cominciare una nuova Famiglia Religiosa mariana.
Fino al 1971 fu al Santuario di Zaffignano (PC), pur spostandosi frequentemente in lungo e in largo per l’Italia, confessando, predicando ritiri ed esercizi spirituali, seguendo le persone e le famiglie come guida spirituale e facendo opera vocazionale.
Nel 1971 lasciò la Diocesi di Piacenza e fu accolto e incardinato nella Diocesi di Apuania (oggi Massa Carrara – Pontremoli) dal compianto Vescovo Mons. Aldo Forzoni che mise a sua disposizione la Villa della Rinchiostra dove la famiglia dei Missionari e Missionarie di Maria gradualmente crebbe e si formò con la presenza del Fondatore.
La famiglia si sviluppò poi nei due rami maschile-sacerdotale e femminile dando vita a due Istituti autonomi, impegnati a lavorare insieme nei vari campi dell’apostolato nell’assunzione progressiva degli incarichi che il Vescovo diocesano chiedeva di accogliere.
Lasciata la Villa Rinchiostra nel 1997 il Padre si spostò con la famiglia nella casa di Marina di Massa, in via Fenice 34 che divenne da allora la Casa Madre e Casa di Formazione dei due Istituti.
Il Vescovo mons. Eugenio Binini in data 8 dicembre 1999 approvò i due Istituti di Diritto diocesano e il padre abitò in Casa Madre fino alla data della sua nascita al Cielo avvenuta il 28 aprile 2010.
Provato dalla malattia ha continuato fino a pochi mesi prima della sua scomparsa a celebrare, confessare, ascoltare e consigliare e a sostenere la Famiglia religiosa a cui aveva dato vita.
E’ sepolto nel cimitero di Turigliano a Carrara.
Fonte:
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www.missionariedimaria.wordpress.com
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Note:
Per approfondire: Valfredo Zamperini - Gioiosi portatori di Cristo. Spunti di adorazione – Ed. Cantagalli
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