Il Cardinale Carlos Osoro Sierra, Arcivescovo Metropolita emerito di Madrid (Spagna), Ordinario per i fedeli orientali residenti in Spagna, è nato a Castañeda, nella diocesi di Santander, il 16 maggio 1945; ha perfezionato gli studi in magistero, pedagogia e matematica e si è poi dedicato all’insegnamento, fino all’ingresso nel seminario per vocazioni adulte del Colegio mayor El Salvador di Salamanca. Laureato in teologia e in filosofia alla Pontificia università di Salamanca, è stato ordinato sacerdote il 29 luglio 1973 a Santander dal vescovo Juan Antonio del Val Gallo.
Nei primi due anni di ministero si è dedicato alla pastorale parrocchiale e all’insegnamento. In ambito diocesano, nel 1975 è stato nominato segretario generale per la pastorale, delegato per l’apostolato laicale, delegato episcopale per i seminari e la pastorale vocazionale e vicario generale per la pastorale. L’anno seguente, quando il vicariato generale per la pastorale e quello amministrativo-giuridico sono stati uniti, è stato nominato vicario generale, ricoprendo l’incarico fino al 1993. Nello stesso anno è divenuto anche canonico della cattedrale.
Nel 1977 è divenuto rettore del seminario di Monte Corbán, restandovi per vent’anni fino al 1997. Nel suo ultimo anno nella diocesi di Santander ha anche diretto il Centro associato dell’Istituto internazionale di teologia a distanza e l’Istituto superiore di scienze religiose San Agustín, dipendente dalla Pontificia Università Comillas.
Il 27 dicembre 1996 Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Orense. E il 22 febbraio dell’anno successivo il cardinale José María Bueno y Monreal gli ha conferito l’ordinazione episcopale. Il 7 gennaio 2002 è stato promosso arcivescovo di Oviedo, dove ha fatto l’ingresso il 23 febbraio seguente. Durante il ministero episcopale a Oviedo, dal 23 settembre 2006 al 9 settembre 2007 è stato anche amministratore apostolico di Santander.
L’8 gennaio 2009 è stato trasferito da Benedetto XVI alla sede metropolitana di Valencia e il 18 aprile ha fatto ingresso nell’arcidiocesi, dove è rimasto fino a quando Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo di Madrid il 28 agosto 2014.
Dopo aver partecipato alla quattordicesima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi tenutasi nell’ottobre 2015 e dedicata al tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, Papa Francesco lo ha scelto come membro del quattordicesimo Consiglio ordinario della Segreteria generale, organismo che in collaborazione con il Pontefice si occupa dell’organizzazione dei lavori, dell’elaborazione dei testi e della documentazione che serve da base agli studi dell’Assemblea.
Il 9 giugno 2016, il Papa ha eretto un ordinariato per i fedeli cattolici di rito orientale residenti in Spagna, al fine di offrire loro attenzione religiosa e pastorale, e lo ha nominato primo ordinario.
In seno alla Conferenza episcopale spagnola ha presieduto la Commissione del clero e quella dell’apostolato per i laici, è stato membro del Comitato esecutivo e, dal marzo 2014, ne è vicepresidente, incarico in cui è succeduto all’arcivescovo di Valladolid, il cardinale Ricardo Blázquez Pérez, attuale presidente. Dal novembre 2008 è patrono a vita della Fondazione universitaria spagnola e direttore del suo seminario di teologia. Conosciuto per la sua apertura ai mezzi di comunicazione sociale, è un appassionato di musica, oltre che apprezzato compositore di canti liturgici.
Il 12 giugno 2023 il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Madrid (Spagna), presentata dall’Em.mo Card. Osoro Sierra.
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 19 novembre 2016, del Titolo di Santa Maria in Trastevere.
È Membro:
- del Dicasteri: per la Cultura e l'Educazione; per le Chiese Orientali;
- della Pontificia Commissione per l'America Latina.
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