Blase J. Cupich è nato a Omaha (Nebraska) il 19 marzo 1949. Dopo aver frequentato le consuete scuole primaria e secondaria, ha frequentato il "College of Saint Thomas" a Saint Paul (Minnesota), dove ha ottenuto il Baccalaureato in filosofia nel 1971. Dal 1971 al 1975 è stato alunno del Pontificio Collegio Americano del Nord a Roma ed ha studiato teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Più tardi ha ottenuto la Licenza (1979) e il Dottorato (1987) in Teologia Sacramentale presso l’Università Cattolica d’America a Washington, D.C.
È stato ordinato sacerdote il 16 agosto 1975 per l’arcidiocesi di Omaha.
Dopo l’ordinazione presbiterale ha svolto i seguenti incarichi: Vice-parroco della "Saint Margaret Mary Parish" ed Insegnante presso la "Paul VI High School" a Omaha (1975-1978); Direttore dell’Ufficio Liturgico arcidiocesano (1978-1981); Collaboratore locale presso la Nunziatura Apostolica a Washington, D.C. (1981-1987); Parroco della "Saint Mary Parish" a Bellevue (1987-1989); Presidente/Rettore del "Pontifical College Josephinum" a Columbus (Ohio) (1989-1997); Parroco della "Saint Robert Bellarmine Parish" a Omaha (1997-1998).
Nominato Vescovo di Rapid City (South Dakota) il 7 luglio 1998, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 21 settembre successivo.
Il 30 giugno 2010 è stato nominato da Benedetto XVI Vescovo di Spokane (Washington) ed ha preso possesso canonico della diocesi il 3 settembre successivo.
Il 20 settembre 2014 Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Chicago, dove ha fatto il suo ingresso il 18 novembre dello stesso anno.
Nell’ottobre 2015 ha partecipato, per nomina pontificia, alla XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia.
È stato Presidente del USCCB Committee for the Protection of Children and Young People (2008-2011) e del National Catholic Educational Association Board (from 2006-2008), ed è Membro di numerosi Comitati della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli USA.
È membro della Congregazione per i Vescovi.
E’ stato creato Cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 19 novembre 2016.
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