† 1408
Il beato Bonaventura di Bastia è un laico francescano, che abitò a lungo nel convento di Cervara.
Non conosciamo né la sua data di nascita né il luogo. Egli aumentò le strutture del suo convento. Morì nel 1408 a Bastia, presso Assisi. Viene ricordato il 18 aprile.
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La figura del Beato Bonaventura da Bastia, frate laico francescano del XIV secolo, è un esempio di umiltà, fervore religioso e dedizione al servizio del prossimo. La sua vita, seppur avvolta in un certo mistero, ci offre una preziosa testimonianza della spiritualità francescana in un periodo di profondi cambiamenti e fermenti religiosi.
Purtroppo, le informazioni biografiche su Beato Bonaventura sono frammentarie e lacunose. Non conosciamo con certezza né la sua data di nascita né il luogo d'origine. L'unica certezza è che egli appartenne al Terzo Ordine Francescano e trascorse gran parte della sua vita nel convento di Cervara, situato nei pressi di Assisi.
All'interno del convento, Beato Bonaventura si distinse per la sua umiltà, la sua devozione e il suo instancabile impegno nel lavoro manuale. Si dedicava con dedizione alle mansioni più umili, servendo i suoi confratelli con gioia e semplicità. La sua profonda fede e il suo fervore religioso lo spingevano a una costante ricerca di perfezione spirituale, ispirando i frati che lo circondavano.
Oltre al suo impegno spirituale, Beato Bonaventura si dedicò con tenacia al miglioramento materiale del convento di Cervara. Grazie al suo lavoro e alla sua dedizione, il convento conobbe un periodo di crescita e di sviluppo. Beato Bonaventura si adoperò per ampliare le strutture conventuali, rendendole più accoglienti e funzionali per la vita dei frati.
Beato Bonaventura morì nel 1408 a Bastia, presso Assisi.
Autore: Franco Dieghi
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