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Longino, nella lista episcopale più antica della diocesi, è collocato al sedicesimo posto. In alcune liste è stato inserito al diciassettesimo posto. Nella cronotassi dei vescovi della diocesi, figura sempre dopo Sant’Eumaco e prima di Giovanni I. San Longino governò la diocesi al tempo della nuova invasione dei Visigoti che saccheggiarono la città. Con un apposito decreto la festa dei Santi vescovi Firmino, Aulo, Eumaco e Longino venne fissata nel giorno 29 marzo.
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La figura di San Longino, vescovo di Viviers, trova la sua collocazione al sedicesimo o diciassettesimo posto nella lista episcopale del decimo secolo, subito dopo Sant'Eumaco e prima di Giovanni I, ci offre solo un barlume sulla sua vita e sul suo operato. Visse in un periodo turbolento, segnato dalla nuova invasione dei Visigoti che saccheggiarono la città di Viviers. Eppure, la sua memoria rimane viva, celebrata insieme a quella di altri santi vescovi - Firmino, Aulo e Eumaco - il 29 marzo.
Le origini della diocesi di Viviers si perdono nel IV secolo, con la sua prima sede ad Alba Helviorum (l'odierna Alba la Romaine). Sant'Ianuario (Januarius) è il protovescovo di cui si ha notizia, mentre il primo vescovo documentato è San Venanzio, che partecipò al concilio di Epaon nel 517. Inizialmente suffraganea di Arles, come stabilito da Papa Zosimo e confermato da Leone Magno nel 450, la diocesi passò sotto l'arcidiocesi di Vienne nel XII secolo. La sua soppressione avvenne nel 1801, quando Papa Pio VII la accorpò alla diocesi di Mende.
Autore: Mauro Bonato
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