Il «segno di Cana», secondo la narrazione evangelica (Gv 2,1-12), rientra nel mistero della manifestazione del Signore. La liturgia romana lo commemora ogni anno nella solennità dell'Epifania del Signore: «Tre prodigi celebriamo in questo giorno santo: oggi la stella ha guidato i Magi al presepio, oggi l'acqua e cambiata in vino alle nozze, oggi Cristo e battezzato da Giovanni nel Giordano, per la nostra salvezza» (Liturgia delle Ore - Antifona al Magnificat dei secondi vespri). Anche durante il Tempo Ordinano, nella II Domenica dell'Anno C, si celebra questo «inizio dei segni», a cui i fedeli guardano con l'attenzione del cuore. In questa manifestazione del Signore la Vergine Maria fu attivamente presente; perciò la liturgia associa il ricordo di lei a quello del Figlio, cantando: «Per te, il tuo Figlio da inizio ai suoi segni prodigiosi; per te lo sposo prepara il vino nuovo per la sposa; per te i discepoli credono nel Maestro» (Antifona alla Comunione). In questa messa si celebrano insieme: il Signore Gesù, la Chiesa, della quale appare il primo germoglio nel segno di Cana, e la beata Vergine Maria. - Cristo Signore a Cana manifestò la sua gloria e si rivelò come: il Messia promesso da Dio (cfr Prefazio); il Maestro, al quale i discepoli aderiscono mediante la fede (cfr Antifona d'ingresso, Vangelo, Antifona alla Comunione); il Signore, ai cui ordini obbediscono i servi (cfr Prefazio); il nuovo Mosè (cfr Prima Lettura, Es 19,3-9a), autore della nuova ed eterna Alleanza; lo Sposo che, quando sarà venuta l'«ora», «si immola sulla croce per la Chiesa sua sposa» (Prefazio), e dal cui fianco aperto sgorgheranno sangue ed acqua, simboli della redenzione; - la Chiesa, ovvero la comunità dei discepoli, che, nella fede, aderiscono al Cristo, mettono in pratica i suoi precetti (cfr Colletta, Prefazio), si fanno attenti alle necessità dei fratelli, e «nella concordia» pregano ed affrettano l'avvento del Regno (cfr Orazione dopo la Comunione); la Sposa amata, per la quale ogni giorno lo Sposo prepara il convito nuziale (cfr Prefazio); - la Madre di Gesù, la quale, per un adorabile e meraviglioso disegno di Dio Padre, fu presente ai misteri della nostra salvezza. A Cana la beata Vergine Maria, nei giorni della sua vita terrena, compì la funzione benefica in favore degli sposi e dei discepoli che ora dalla gloria dei cieli compie in favore di tutta la Chiesa: sollecita del bene dell'umanità, prega il Figlio perché ci sovvenga nelle nostre necessità (Prefazio) e ci invita a mettere «in pratica ciò che il Cristo ci ha insegnato nel Vangelo»: (Colletta). Secondo il senso della liturgia, si deve sottolineare che la Madre di Gesù, la quale intervenne al banchetto nuziale di Cana, è presente, nella Chiesa, al convito nuziale dell'Eucaristia. Perciò la comunità dei fedeli ogni giorno celebra il sacrificio eucaristico in comunione innanzi tutto con la gloriosa Vergine Maria.
O beata Vergine Maria,
per te il tuo Figlio
da inizio ai suoi segni prodigiosi;
per te lo sposo
prepara il vino nuovo per la sposa;
per te i discepoli credono nel Maestro.
Fonte:
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Messale della Beata Vergine Maria
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