Il Beato Pietro di Avrances è un monaco dell’antica abbazia di Savigny. Questo monastero normanno prima di unirsi all’ordine cistercense nel 1148, era stato un cenobio doppio (maschile e femminile) benedettino.
Non sappiamo quasi nulla del beato Pietro.
Qualche anno dopo la sua morte, un monaco della sua stessa abbazia ne redasse una vita, assai povera di alcun cenno biografico, e scritta solo con l’intento di edificare il lettore per indicargli come il beato Pietro era un uomo di grandi virtù.
Si presume sia morto intorno al 1171.
Nel 1243 ben tre vescovi, di La Mans, d’Avranches e di Rennes, precedettero alla traslazione dei corpi di Vitale e Goffredo, abati dell’abbazia di Savigny e dei tre monaci Pietro, Aimone e Guglielmo. L’evento si dice che ebbe luogo alla presenza di oltre centomila persone. I cinque religiosi sono stati tutti elevati agli onori dell’altare. Questa traslazione era ricordata e commemorata ogni anno, con una solenne processione nel giorno 1 maggio.
Nei menologi cistercensi, Pietro è indicato e festeggiato, con il titolo di beato nel giorno 14 dicembre.
Autore: Mauro Bonato
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