Seconda metà III sec.
Nella cronotassi dei vescovi della diocesi di Vienne figura dopo il protovescovo San Crescente e precede San Martino. E’ inserito nel più antico e ritenuto affidabile catalogo contenuto nella “Cronaca” di Adone, arcivescovo della diocesi nel IX secolo. Fa parte di quella lunga schiera di oltre quaranta santi vescovi che ressero l’arcidiocesi di Vienne, che secondo la tradizione venne eretta nel I o II secolo. Sulla base dell’attestazione, del quarto vescovo, San Vero I, menzionato nel 314, possiamo ipotizzare il suo governo della diocesi nella seconda metà del III secolo. Adone lo definisce un martire vissuto all’epoca di Traiano e lo introduce nella sua lista con la sua festa nel giorno 26 maggio. Nel lezionario del breviario di Vienne, redatto nel 1522, sono lungamente citate le circostanze del suo martirio, ma sicuramente tali avvenimenti sfociano nel racconto leggendario
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San Zaccaria di Vienne, secondo vescovo della diocesi omonima. La sua figura è annoverata tra i santi patroni della città. Le fonti a disposizione, frammentarie e spesso agiografiche, offrono solo poche e incerte informazioni sulla sua vita e sul suo episcopato.
La menzione più antica di San Zaccaria si trova nella "Cronaca" di Adone, arcivescovo di Vienne nel IX secolo. Qui, il santo viene inserito nella lista dei vescovi diocesani, collocandolo tra San Crescente, protovescovo, e San Martino. Questa attestazione, pur autorevole, non fornisce alcun dettaglio sulla sua vita o sul suo operato.
Un'ulteriore testimonianza proviene dal Martirologio Romano, che ne fissa la festa liturgica al 26 maggio. Adone, inoltre, lo definisce martire, facendolo risalire all'epoca dell'imperatore Traiano (98-117 d.C.). Tuttavia, la mancanza di riscontri storici concreti e l'inserimento in un contesto leggendario rendono difficile accertare la veridicità di tale affermazione.
Seppur avvolto nell'incertezza, possiamo ipotizzare che San Zaccaria abbia guidato la diocesi di Vienne nella seconda metà del III secolo. Questa ipotesi si basa sulla menzione del quarto vescovo, San Vero I, attestato nel 314 d.C. Considerando la successione episcopale, è ragionevole collocare l'operato di San Zaccaria in un periodo precedente.
Nonostante la scarsità di informazioni storiche, la figura di San Zaccaria ha assunto un ruolo importante nel panorama religioso di Vienne. Nel lezionario del breviario diocesano del 1522, sono narrate le circostanze del suo martirio, seppur con forti elementi leggendari. La devozione al santo, testimoniata anche dalla sua elevatura a patrono della città, è sopravvissuta nei secoli, alimentando la memoria e la venerazione per questa figura enigmatica.
Autore: Franco Dieghi
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