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Beato Pasquale Roda Díaz Giovane laico, martire
Festa:
13 novembre
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Almería, Spagna, 30 marzo 1908 – 13 novembre 1936
Pascual Roda Díaz nacque ad Almería, nell’omonima provincia e diocesi, il 30 marzo 1908. Di professione avvocato, era membro dell’associazione dell’Adorazione Eucaristica notturna. Morì in odio alla fede cattolica il 13 novembre 1936, nella località di Campamento de Viator presso Almería. Inserito in un gruppo di 115 martiri della diocesi di Almeria, è stato beatificato ad Aguadulce, presso Almería, il 25 marzo 2017.
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Figlio di genitori cristiani, ricevette il Battesimo nella Chiesa Parrocchiale di San Pedro della città di Almería. Presso le Figlie della Carità del Collegio del Milagro imparò le prime lettere, proseguendo poi gli studi a La Salle e all'Istituto di Almeria. Ottimo studente, all'età di diciannove anni si laureò in Giurisprudenza presso l'Università di Granada, ottenendo quattordici lode. Il Santissimo Sacramento, poiché era un adoratore notturno, e la Madre di Dio, che visitava nel Santuario della Vergine del Mare, furono le due passioni della sua vita. Entusiasta dell'esempio di San Francesco, donò tutti i suoi risparmi ai frati francescani per aiutare i poveri e professò terziario. Si nutrì anche dei sapienti insegnamenti della Compagnia di Gesù, entrando nella Congregazione degli Stanislao e dei Luise. Nonostante i suoi pochi anni, ha dovuto affrontare due sfide. Il primo riguardava la sua salute, poiché era affetto da una grave malattia allo stomaco. Ai suoi parenti in lutto disse: “Non preoccupatevi; se muoio; "Passo da questa vita ad una migliore, ma non muoio." La seconda era la mancanza di lavoro, situazione aggravata dalla morte prematura del padre e dalla debolezza economica della famiglia. Sebbene superò gli esami di Controllore di Stato, le difficoltà del tempo gli impedirono di guadagnarsi il pane. Il Venerdì Santo del 1936, vigilia della persecuzione religiosa, convinse i suoi amici a sfidare le ostilità e a portare in processione la sacra immagine del Cristo dell'Ascolto dalla Cattedrale di Almería. La sua coraggiosa devozione gli valse l'arresto il 25 luglio. Nel suo quasi anno e mezzo di prigionia, sofferto in varie carceri, mantenne intatta la sua grande pietà. All'età di ventotto anni, otto colpi sparati sopra la sua testa lo incoronarono martire di Cristo nel Campo Viator.
Fonte:
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www.diocesisalmeria.org
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