Sia nel Calendario Romano generale sia nei calendari delle Chiese particolari e degli istituti religiosi, ricorre frequentemente la memoria della beata Vergine Maria. Sono numerosi nei Propri del rito romano i formulari di messe della Madonna; il loro oggetto, unico è identico, - l'opera di Dio in Maria santissima, compiuta in vista di Cristo e della Chiesa -, è celebrato sotto molti e vari aspetti. San Giovanni Paolo II promulgò il Messale della Beata Vergine Maria con formulari liturgici propri relativi ad alcuni titoli mariani. Riportiamo nella presente scheda l'introduzione alla Messa di "Maria Vergine regina degli Apostoli".
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Non pochi Istituti religiosi e Congregazioni di vita apostolica, maschili e femminili, riconoscono come loro Patrona la beata Vergine Maria che prega insieme con gli Apostoli nel Cenacolo, e la venerano con culto liturgico sotto il titolo di «Regina degli Apostoli»; in particolare la Società dell'Apostolato Cattolico fondata da san Vincenzo Pallotti († 1850), il Pontificio Istituto per le Missioni Estere (P.I.M.E.), cui ha dato vita il vescovo Angelo Ramazzotti († 1861), la Società San Paolo Apostolo ed altri istituti creati dal Servo di Dio Giacomo Alberione (†1971). Infiammati di passione apostolica e slancio missionario, intuirono quale posto eminente e «regale» tenesse la Madre di Gesù nella prima comunità e quale importanza avesse la sua presenza nell'evento pentecostale, allorché si posero il problema della diffusione del messaggio evangelico. Questa messa, eccettuato il Prefazio, è tolta dal Proprio delle messe della Società dell'Apostolato Cattolico (Tipografia Poliglotta Vaticana 1972, pp. 3-6). Nel formulario si coglie un forte afflato missionario. L'assemblea dei fedeli supplica Dio perché conceda loro di «diffondere» la sua gloria «in parole e opere»(Colletta), la Chiesa «cresca per il numero dei fedeli (Orazione sulle offerte) e il popolo si dedichi «sempre più generosamente alla edificazione del regno» (Orazione dopo la Comunione). Il Prefazio celebra il disegno salvifico per il quale la beata, Vergine Maria, «guidata dallo Spirito Santo», si affrettò verso la casa di Elisabetta recando l'annunzio della salvezza, e «Pietro e gli altri Apostoli», confermati dalla effusione dello Spirito, uscirono intrepidi dal Cenacolo a portare il Vangelo a tutte le genti.
I discepoli erano assidui e concordi nella preghiera
con Maria, madre di Gesù.
Alleluia.
[At 1,14]
Fonte:
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Messale della Beata Vergine Maria
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