Il beato Anastasio da Milano è un laico francescano vissuto nel Quindicesimo Secolo.
Entrò fra i francescani della provincia della Marca e la sua vita fu all’insegna del servizio agli altri frati negli uffici più umili e faticosi.
Si racconta che trascorreva le notti in preghiera e che flagellava di continuo il suo corpo.
Sul beato Anastasio, si tramanda che nonostante la sua vita di preghiera, spesso subiva le tentazioni del demonio.
Singolare è uno di questi racconti.
Un giorno il demonio gli apparve alla porta del convento sotto l’aspetto di una bellissima donna, che gli chiedeva del fuoco per riscaldarsi. Il beato Anastasio, andò in cucina, prese del carbone acceso con le sue mani senza bruciarsi e una volta raggiunta la donna gli gettò addosso i carboni accesi con queste parole: “Ecco o Satana quello che vuoi, e vattene”. In quel frangente il demonio che si vide scoperto scomparve.
Si racconta anche, che il beato Anastasio compì molti miracoli mentre era in vita e che morì nel convento francescano di Pesaro nell’anno 1472. Nel momento della sua morte sopra il convento comparve una luce chiarissima.
Nel martirologio francescano è ricordato e festeggiato nel giorno 7 ottobre.
Autore: Mauro Bonato
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