|
Santa Sicaria è una vergine che si presume sia vissuta nella città di Orléans. Esiste solo una citazione su Santa Sicaria nel “Martirologio Geroniminiano”. La citazione in oggetto riporta: ”Depositio Sichariae Deo sacratae virginis quae Aurelianis obiit”. Questa menzione è stata trascritta subito dopo quella di San Flosculo, vescovo di Orléans, di cui sappiamo solo il nome e l’epoca in cui dovrebbe essere vissuto, sul finire del V secolo. Alcuni ritengono che anche santa Sicaria possa essere vissuta nello stesso periodo del vescovo Flosculo, ma questa affermazione non ha alcun fondamento storico.
|
Santa Sicaria è una figura enigmatica della storia della Chiesa. Su di lei non sappiamo praticamente nulla, se non che era una vergine vissuta nella città di Orléans, in Francia.
L'unica fonte che ci parla di Santa Sicaria è il "Martirologio Geroniminiano", un'opera del VI secolo che elenca i nomi dei santi e dei martiri venerati dalla Chiesa. La voce relativa a Santa Sicaria recita: "Depositio Sichariae Deo sacratae virginis quae Aurelianis obiit", che significa "Deposizione della vergine Sicaria, consacrata a Dio, che morì ad Orléans".
Questa breve citazione non fornisce alcuna informazione sulla vita o la morte di Santa Sicaria. Non sappiamo quando nacque, quando morì, né quali furono le circostanze della sua morte. L'unica cosa che possiamo dedurre con certezza è che era una vergine e che morì ad Orléans.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Santa Sicaria possa essere vissuta nello stesso periodo del vescovo di Orléans Flosculo, che è menzionato subito dopo di lei nel "Martirologio Geroniminiano". Flosculo è vissuto sul finire del V secolo, quindi questa ipotesi è plausibile. Tuttavia, non esiste alcuna prova che suffraghi questa affermazione.
In assenza di ulteriori informazioni, Santa Sicaria rimane una figura misteriosa. La sua vita e la sua morte sono avvolte nel mistero, e la sua figura è avvolta da un'aura di santità che ha contribuito a mantenere vivo il suo culto nei secoli.
Il culto
Il culto di Santa Sicaria è stato particolarmente diffuso in Francia, dove è stata venerata come santa già dal Medioevo. La sua festa liturgica viene celebrata il 2 febbraio.
Ad Orléans, in particolare, Santa Sicaria è stata molto venerata. Nel Medioevo, la sua tomba era un luogo di pellegrinaggio molto frequentato. Nel 1622, le sue reliquie furono traslate nella chiesa di Saint-Aignan, dove sono ancora conservate oggi.
In Italia, il culto di Santa Sicaria è meno diffuso, ma è comunque presente in alcune zone. Ad esempio, a Roma è presente una chiesa dedicata a Santa Sicaria, situata in via delle Quattro Fontane.
Autore: Franco Dieghi
|
