VI sec.
Vescovo di Vienne nel VI secolo, fu un uomo di fede e carità. Nato in una famiglia senatoriale, fu ordinato sacerdote e si distinse per la sua eloquenza e la sua profonda conoscenza della Scrittura. Nominato vescovo dal re Gontranno, si dedicò con passione ai bisogni dei poveri e degli emarginati e promosse la riconciliazione tra i diversi gruppi religiosi della sua diocesi.
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San Vero II o Verus è il venticinquesimo vescovo di Vienne, vissuto nel VI secolo.
Nella cronotassi ufficiale della diocesi, figura dopo Sant’Evanzio e prima di San Desiderio. San Vero II fa parte di quella lista tutti i primi quaranta vescovi di Vienne vengono menzionati santi.
Il nome di Vero II si trova nell’elenco dei vescovi della città redatto dal Vescovo Adone nella seconda metà del IX secolo, che lo dice contemporaneo degli imperatori Tiberio e Maurizio, accostandone il nome a quello del martire visigoto Ermenegildo morto nel 585.
Inoltre il nome di Verus II, è stato riportato anche nelle due serie episcopali esistenti al tempo del vescovo Léger, autore di un “Liber episcopalis Viennensis ecclesiae”.
San Vero II è stato menzionato da San Gregorio di Tours. Il grande santo francese afferma che Vero, “presbiter de senatoribus” era stato voluto dal re Gontranno quale vescovo della diocesi di Vienne.
Non sappiamo nulla del suo governo pastorale.
Di sicuro San Vero II fu vescovo della città prima del 596, anno in cui Gregorio Magno era in corrispondenza con il suo successore, il vescovo Desiderio.
Non abbiamo alcuna traccia antica del suo culto, in quanto, non era riportato negli antichi martirologi.
La sua festa ricorre il 13 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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