† Cerdeñosa, Avila, Spagna, 1285
Secondo la tradizione, nacque a Cerdeñosa, nelle immediate vicinanze di Avila, in Spagna, nel XIII secolo. Fin da bambina, consacrò la sua verginità a Dio e si dedicò ad una vita di preghiera e di penitenza. Un giorno, mentre era in preghiera in una cappella, fu importunata da un giovane del luogo che voleva violentarla. Paola, per difendersi, si rivolse a Dio e, in un impeto di preghiera, spuntarono nel viso sia la barba che i baffi. Da allora, Paola iniziò a crescere una barba, che fu interpretata come un segno della sua santità. Il giovane, spaventato, fuggì e Paola poté continuare la sua vita di santità. Morì a Cerdeñosa nel 1285.
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Secondo un’antica leggenda trecentesca, Santa Paola detta “la Barbuta” era nata a Cerdeñosa nelle immediate vicinanze di Avila in Spagna.
Paola, fin da ragazzina aveva consacrato la sua verginità a Dio. Si racconta che un giorno venne importunata da un giovane del luogo, che voleva violentarla. La giovane che non voleva in alcun modo cedere alle avances del giovane, prontamente si rifugiò in una cappella e abbracciando il crocefisso chiese a Dio di aiutarla contro il suo persecutore.
Improvvisamente, alla giovane Paola spuntarono nel suo viso, sia la barba che i baffi, tanto che il giovane assalitore, inorridito a quella vista, la lasciò in pace e scappò.
Sicuramente questa storia è una delle tante interpretazioni della leggenda di Santa Vilgefortis o Wilgefortis.
La festa di Sana Paola detta “la Barbuta” si celebra nella diocesi di Avila il 20 febbraio.
Autore: Mauro Bonato
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