San Luperio è il tredicesimo vescovo di Verona. Nella cronotassi ufficiale della diocesi scaligera figura dopo San Massimo e prima di San Servolo.
Di questo e di altri vescovi non si può garantire la cronotassi esatta, perché per gli elenchi dei vescovi scaligeri fino al secolo XI la questione resta ancora aperta.
Nel “Catalogus Sanctorum Ecclesiae Veronensis”, mons. Franco Segala ne trascrive l’elogium dal Martirologio della chiesa veronese: “Veronae sancti Luperii eiusdem civitatis episcopi (qio, Deo et hominibus gratus, prater multiplicem rerum cognitionem, qua maxime praestitit, ita ad sublevandos egenos natura et ingenio propensus fuit ut pupillorum et viduarum patronus et pater, suo tempore, sit habitus).
Mons. Dario Cervato, nel suo recente volume “Verona agiografica” ritiene che san Servolo, San Massimo e San Luperio, debbano essere espunti dal catalogo dei vescovi veronesi in quanto non presente nel famoso “Velo di classe”.
Nel martirologio diocesano, era ricordato nel giorno della sua festa il giorno 15 novembre, fino alla riforma del Proprio veronese, del 1961, voluta dal vescovo Carraro, quando venne annoverato nella festa comune di tutti i vescovi veronesi, e la sua festa venne a cessare.
Autore: Mauro Bonato
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