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† 750 (?)
E' un santo vescovo irlandese, associato a Fobal (ora Fore un villaggio nella contea di Westmeath, Il territorio della contea è per gran parte contraddistinto da zone collinari, adibite spesso a pascolo. indicata convenzionalmente per semplificazione come il centro d'Irlanda). Gli annalisti medievali affermano che questo vescovo morì nel 750. Con questo nome ci sono ben quattro santi irlandesi. Nei martirologi di Donegal (1864), di Gorman (1895) e in quello di Tallagh (1931) è festeggiato nel giorno 27 marzo.
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La figura di San Suairlech (Soairlech, Suarlach) , vescovo irlandese associato a Fobal (odierna Fore, contea di Westmeath), avvolta nella nebbia del tempo, emerge dai manoscritti medievali come un enigma affascinante. La sua esistenza, attestata da annalisti che ne fissano la morte al 750 d.C., si confonde con quella di altri tre santi omonimi, rendendo ardua la ricostruzione di una biografia univoca.
Nonostante le incertezze, la ricorrenza del 27 marzo nei martirologi di Donegal, Gorman e Tallagh ci offre un punto di riferimento per commemorare questo santo vescovo. La sua associazione con Fobal, un villaggio immerso nelle verdeggianti colline irlandesi e cuore pulsante dell'antico regno di Meath, alimenta la nostra immaginazione, evocando l'immagine di un pastore di anime in un'epoca di fervore religioso.
Le fonti storiche, pur laconiche, ci offrono alcuni frammenti preziosi. Sappiamo che Suairlech era un vescovo, una figura di grande autorità e influenza nella società irlandese dell'Alto Medioevo. Il suo ruolo religioso si intrecciava con quello politico, in un'epoca in cui la Chiesa svolgeva un ruolo fondamentale nella vita quotidiana.
Autore: Franco Dieghi
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